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5 cose che forse non sai sullo squirting svelate da chi ci riesce

Quante ne sai sullo squirting? Ecco le risposte alle domande che (forse) ti sei posta almeno una volta nella vita.

Quante ne sai sullo squirting? Ecco le risposte alle domande che (forse) ti sei posta almeno una volta nella vita.

Inutile girarci troppo intorno o nascondersi dietro un dito (che in questo caso vi servirà a fare altro): squirting è tra le parole più ricercate dalle donne sui siti porno. Siamo state abituate a credere che squirter si nasce, che si tratti di un fattore genetico. O ce l’hai, o non ce l’hai. Il mondo delle squirtatrici è diventato allora un universo parallelo di creature mitologiche, graziate da questo dono evolutivo.

Se non hai mai squirtato, è possibile che tu abbia tante domande in merito. Abbiamo cercato di individuarne 5 tra le più comuni e di offrire delle risposte veritiere e soddisfacenti grazie ai contributi di donne (vere e non attrici porno) che ci riescono da tempo.

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5 cose che forse non sai sullo squirting svelate da chi ci riesce

1. Squirter si nasce o si diventa?

Squirter lo si diventa, anche se non è così scontato. Personalmente per tanti anni credevo fosse un'arte riservata solo alle porno star. Invece col tempo, ho imparato a conoscere il mio corpo. Ma soprattutto ho imparato a lasciarmi andare. È tutto mentale. La bravura sta anche nella complicità del partner, che DEVE assolutamente interessarsi al tuo piacere. I preliminari sono la base. Io ho scoperto lo squirting proprio grazie ai preliminari. Adesso riesco a venire anche tramite rapporto, ma questo è frutto di esperienza e conoscenza del mio corpo. Quindi no, lo squirting non è genetico, ma si può imparare. Io non lo conoscevo, l'ho scoperto e col tempo ho imparato a controllarlo. Una volta che lo scopri non torni più indietro. Inoltre, se proprio volete vincere facile: bere tanta acqua può essere un ottimo aiuto!

2. Quale zona (quali zone del tuo corpo) vai a stimolare?

ll clitoride è sicuramente il punto esterno base che non va mai trascurato. Inoltre si stimola quello che una volta veniva chiamato punto g e che ora prende il nome di complesso clitoro-uretro-vaginale. In pratica, è quel punto che si trova all'interno della vagina, all'incirca sei centimetri di profondità sotto la vescica. Uno stimolo insistente e continuo verso l'alto dovrebbe portare alla eiaculazione vera e propria.

3. L’uomo eiacula sperma. E la donna?

La donna non eiacula sperma. Il liquido vaginale emesso durante l’eiaculazione femminile contiene una piccolissima percentuale di urina, ma non puzza. La consistenza del liquido emesso è molto più simile all’acqua… come avrete notato nei vari video porno del caso ;)

4. Eiaculazione femminile e orgasmo coincidono?

Non sempre. Ogni orgasmo è diverso, porta con sé sensazioni sempre nuove. È comunque bello conoscere il proprio corpo e squirtare anche quelle volte in cui non si raggiunge effettivamente l’orgasmo.

5. Dita o sex toys: cambia qualcosa?

Non cambia granché. Dipende tutto dai gusti personali, dalle sensazioni che si provano in relazione ai materiali che entrano a contatto con il nostro corpo. L’importante è conoscere la meta da raggiungere… il "mezzo di trasporto" usato è indifferente e il resto verrà da sé.