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Cos'è il dildo?

Il dildo è il sex toy per antonomasia: scopri le origini e le curiosità di questo giocattolo erotico, oltre a qualche consiglio utile su come usarlo e pulirlo. 

Il dildo è il sex toy per antonomasia: scopri le origini e le curiosità di questo giocattolo erotico, oltre a qualche consiglio utile su come usarlo e pulirlo. 

Quante volte avete sentito nominare la parola dildo e non avete osato chiedere cosa significasse? Probabilmente, avete intuito che si tratta di un oggetto che ha a che fare col sesso, ma forse non sapete né quale sia la sua forma né come venga utilizzato. Insomma, cos'è un dildo?

Cos'è un dildo?

Con la parola dildo si nomina un giocattolo sessuale (più comunemente noto come sex toy) che di solito ha la forma di un pene in erezione e viene utilizzato per la masturbazione, durante i preliminari per stimolare le zone erogene o nel corso del rapporto sessuale vero e proprio - dove si può simulare anche una doppia penetrazione senza il bisogno di un altro uomo.

Significato della parola dildo

Non si conosce l’origine esatta del termine dildo. Alcuni sostengono che sia la storpiatura della parola italiana diletto, altri che derivi da un'espressione arcaica risalente al XVII secolo quando, all'interno di una ballata, si nominava il dil doul, ovvero il pene eretto. Altri ancora pensano che l'etimologia sia da ritrovarsi nell'inglese colloquiale, in particolare nella parola dill, che significa cetriolo.

Storia del dildo: la nascita del sex toy più famoso del mondo

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Il dildo è un vero e proprio manufatto e, per questa ragione, nel corso dei decenni è stato realizzato nei materiali più diversi. In origine i dildo erano in pietra, legno, cera, cuoio, porcellana.

Nell’Antica Grecia, i dildo erano già presenti: erano noti con il termine olisboi e venivano intagliati nel cuoio dai calzolai. Antichi ritrovamenti in osso e pietra sono stati poi rinvenuti in Aquitania (Francia): sono stati etichettati come dei dildo paleolitici.

Al Museo dell’Antica Cultura Sessuale Cinese è esposto un fallo realizzato in pietra di giada - molto probabilmente adoperato come dildo - risalente a ben 6.000 anni fa.

Immaginate il fastidio di alcuni materiali (nel tempo apparirono anche quelli in vetro), oltre che la possibilità di contrarre facilmente infezioni e la paura che potesse frantumarsi con una presa un po’ imprecisa.

In seguito arrivarono i dildo in gomma, che però si consumavano facilmente e furono presto sostituiti da quelli in PVC e gelatina. Esistono anche versioni di dildo metalliche in commercio, che non sono granché apprezzate perché poco flessibili. Tuttavia, permettono di giocare con le temperature: è possibile metterli in frigo per poi provare letteralmente brividi di piacere durante la masturbazione.

I dildo venduti online o nei sexy shop odierni sono generalmente realizzati in silicone, un materiale facilmente sterilizzabile e privo dell’odore nauseabondo della plastica. Ovviamente, poiché con il termine dildo si indicano perlopiù oggetti dalla forma fallica, appare chiaro che oggigiorno esistano molteplici tipi di dildo, che differiscono per forma e grandezza.

Per estensione, inoltre, anche i vibratori vengono considerati dildo a tutti gli effetti. I dildo rappresentano in un certo senso gli antenati dei primi vibratori: la differenza fondamentale consiste nel fatto che il dildo si muove con la forza di volontà di chi lo usa. Il vibratore va in automatico!

Le tipologie di dildo presenti sul mercato

tipi di dildo

Photo by Dainis Graveris on Unsplash

Come già detto il dildo per antonomasia ha la forma di un pene eretto, ma nel tempo sono state introdotte tante versioni artistiche o – semplicemente – più funzionali, che lo rendono uno dei giocattoli sessuali più apprezzati per masturbarsi da soli (e per trastullarsi in compagnia).

Qui di seguito trovate una carrellata delle principali tipologie di dildo presenti sul mercato:

  • Dildo con doppia punta: solitamente si possono utilizzare per la doppia penetrazione (stimolazione vaginale e anale contemporanea, e non solo) o per la stimolazione contemporanea del clitoride insieme alla penetrazione;
  • Dildo da indossare: chiamato più comunemente strap-on, è un dildo che si applica al corpo con una cintura per poi essere utilizzato su un'altra persona;
  • Butt-plug: si tratta di dildo anali, generalmente utilizzati per la penetrazione anale, molto apprezzati non solo dalle donne ma anche dai maschietti;
  • Strap-on dildo con doppia estremità: sono particolari dildo che possono essere utilizzati dalle donne che hanno voglia di penetrarsi e penetrare allo stesso tempo.

Come usare un dildo

A differenza di un pene in carne e ossa, il dildo presenta il vantaggio di riuscire a mantenere un’erezione non-stop (a prescindere dai livelli di testosterone in circolo!). La sua forma fallica è in grado di simulare perfettamente la forma di un pene eretto, con annessi corpi cavernosi in evidenza.

Nel caso di utilizzo del dildo per la masturbazione, sicuramente non si riuscirà a raggiungere un orgasmo con la stessa velocità garantita da un vibratore. Questo, però, non rappresenta un limite, ma una sorta di punto di forza. Si potrà infatti prolungare il piacere più a lungo, giocando un po', magari cercando anche di creare l’atmosfera giusta.

Ci sono alcune tecniche che si possono sperimentare, come per esempio:

  • dentro-fuori: consiste nell’utilizzare il dildo come se fosse un pene reale, andando alla ricerca anche del punto G;
  • tutto intorno: in questo caso, si utilizza il dildo per una stimolazione esterna, accarezzando il clitoride e le parti esterne della vulva;
  • il dildo può poi essere utilizzato per fare pegging, nel caso in cui il vostro uomo volesse provare qualcosa di totalmente nuovo ed eccitante.

Igiene del dildo: come pulirlo

Per quanto riguarda gli aspetti igienici, è fortemente sconsigliato che due o più persone utilizzino lo stesso dildo: il rischio di infezioni è molto elevato. Se si sceglie un dildo in silicone, in più, non si dovrebbero utilizzare lubrificanti perché non compatibili, a meno che utilizziate i lubrificanti a base acquosa.

Per quanto riguarda, invece, la pulizia del dildo, dipende essenzialmente dal materiale con il quale è realizzato. Un dildo interamente silicone può essere semplicemente lavato con acqua e sapone, soprattutto se il sex toy è utilizzato o solo per la penetrazione vaginale o solo per quella anale. Per eliminare completamente i batteri, invece, - e se e solo se il dildo sia totalmente in silicone - potete semplicemente bollirlo.

In generale, per tutti gli altri materiali, in commercio esistono specifici cleaner per sex toys che faranno totalmente al caso vostro.

Dildo fai da te (in sicurezza)

In rete è facile imbattersi in articoli originali e fantasiosi sulla realizzazione di un dildo fai-da-te. Da un lato, si potrebbero benissimo utilizzare oggetti comuni, come le candele o i vegetali - cetrioli, banane, zucchine - che sarebbe però meglio avvolgere con un preservativo; dall'altro, ci si potrebbe davvero cimentare nella realizzazione di un dildo artigianale.

A pensarci meglio, però, considerati i costi e le infinite possibilità di trovare il sex toy perfetto per la propria voglia di piacere direttamente online, forse sarebbe più divertente cercare sul web un dildo della forma, materiale e dimensioni desiderati e farlo arrivare direttamente a domicilio. Per un godimento assoluto, con il minimo sforzo!