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Zone erogene: 10 parti del corpo che fanno impazzire uomini e donne

Oltre alle zone erogene primarie, ci sono altre parti del corpo che stimolano il piacere maschile e femminile e favoriscono l'orgasmo: ecco quali sono.

Oltre alle zone erogene primarie, ci sono altre parti del corpo che stimolano il piacere maschile e femminile e favoriscono l'orgasmo: ecco quali sono.

La scoperta del piacere è un viaggio che potenzialmente potrebbe non finire mai in quanto le zone erogene femminili e maschili sono molte di più rispetto a quelle alle quali si pensa di solito, ovvero i genitali. I nostri corpi sono una fonte inesauribile di godimento in quanto le terminazioni nervose da stimolare per accendere il desiderio sono numerosissime.

Ci sono altre parti del corpo che in genere si tende a sottovalutare quando si pensa alle zone erogene maschili e femminili che possono invece regalare tanto dal punto di vista della soddisfazione sessuale. Scopriamone 10 che riescono a scaldare i sensi sia nell’uomo sia nella donna.

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10. I capezzoli

I capezzoli sono una parte del corpo particolarmente sensibile. Rappresentano un elemento focale nella fase di eccitazione sessuale e ci sono donne che riescono addirittura a raggiungere l’orgasmo attraverso la stimolazione dei capezzoli (si parla di nipplegasm). Più difficile da credere ma è così: anche per gli uomini i capezzoli sono una zona erotica potentissima perché contengono lo stesso numero di terminazioni nervose delle donne.

9. L’ombelico

Si tratta di una zona erogena che caratterizza di più le donne. Il motivo è presto detto: l’ombelico e la clitoride sono generati, alla nascita, dallo stesso tessuto. Sono dunque due parti del corpo connesse neurologicamente. Leccare o toccare l’ombelico di una donna, quindi, le provocherà una strana sensazione di piacere alla clitoride.

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8. L’interno coscia

Essendo vicina ai genitali, è una zona erogena che non viene generalmente trascurata. Un consiglio per aumentare il desiderio è quello di concentrarsi maggiormente su questa parte del corpo prima di passare all’azione vera e propria, in modo da aumentare le tensione e alzare l’asticella del piacere.

7. La nuca

La nuca può essere stimolata in modo diversi per raggiungere l’eccitazione sessuale maschile e femminile: per l’uomo si dovrebbero unire alla stimolazione della nuca quella di un’altra zona erogena, per esempio lo si potrebbe fare mordicchiando il lobo dell’orecchio in contemporanea. Per la donna, invece, per attivare questa parte del corpo si dovrebbero massaggiare le spalle e baciare con delicatezza il collo, partendo dall’attaccatura dei capelli.

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6. Le orecchie

Per provocare bollore nei corpi di uomini e donne partendo da questa zona erogena, basta comprimere con pollice e indice il punto in cui il lobo si connette al tessuto del viso e tirare verso il basso.

5. Il retro del ginocchio

Questa parte del corpo è particolarmente sensibile per gli uomini perché è libera da peluria. Anche nelle donne la sua stimolazione con piccoli movimenti circolari può essere fonte di piacevolissime sensazioni.

4. Il basso ventre

Ci sono donne che riescono a raggiungere l’orgasmo con esercizi che vanno a stimolare gli addominali bassi: i movimenti di questa parte del corpo permettono infatti la contrazione dei muscoli della vagina, aumentando l’eccitazione che porta all’orgasmo, pur non entrando in contatto diretto con i genitali. Nel caso degli uomini, stuzzicare questa zona erogena aumenta la tensione sessuale e, di conseguenza, il piacere vero e proprio.

3. La schiena

Anche la schiena può fare la sua (porca) figura nel viaggio alla scoperta del piacere, specialmente se stimolata con tocchi leggeri o sfiorata con la punta della lingua.

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2. Il naso

Buffo pensare che anche il naso sia, in fondo, una zona erogena, ma è proprio così. Basti sapere che rispetto a tutte le altre parti del viso, contiene il maggior numero di terminazioni nervose, ecco perché il bacio all’eschimese provoca piacere. Inoltre, il naso è costituito da tessuto erettile che, se stimolato, aumenta il flusso sanguigno… e il piacere.

1. La testa

Ogni zona erogena del corpo ha questa particolarità: se da un lato può stimolare l’eccitazione e portare all’orgasmo, dall’altro può provocare solletico o, peggio ancora, fastidio. Questo perché, tirando le somme, tutto quello che proviamo è legato al nostro cervello che rappresenta la prima zona erogena in assoluto. Se i neuroni sono sintonizzati sulla giusta frequenza del piacere, allora tutta le altre parti del corpo funzioneranno: l’eccitazione, in fin dei conti, è sempre il risultato di stimoli fisici e mentali e quanto letto finora ne è l’ennesima dimostrazione.

Foto:  Andrey Kiselev@123rf.com