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Come sapere se lui ti tradisce: basta guardare le sue mani

Volete sapere se il partner vi tradirà? Date un'occhiata alla lunghezza delle sue dita.

Volete sapere se il partner vi tradirà? Date un'occhiata alla lunghezza delle sue dita.

Se finora avete utilizzato le tecniche più disparate per cercare di beccare gli eventuali tradimenti del partner, sappiate che adesso avrete a disposizione un dettaglio non di poco conto per sapere se lui si concede scappatelle o meno. Un dettaglio che non dovrà farvi compiere troppa fatica per sapere tutto ciò: niente indagini, niente tracce da scovare, niente di tutto questo.

Stando a quanto affermato dall'Università di Oxford, infatti, per sapere se il partner tradisce o meno basta guardare le sue dita. Ebbene sì, questo dettaglio sarebbe in grado di rivelare l'inequivocabile attitudine genetica posseduta dal proprio compagno verso l'infedeltà.

Il gruppo di esperti, guidati dallo psicologo Rafael Wlodarski, ha pubblicato uno studio sulla rivista Biology Letters, in cui affermerebbe che esiste una stretta correlazione tra la lunghezza delle dita e la propensione al tradimento: se l'anulare è più lungo dell'indice della stessa mano, ad esempio, il proprio compagno è destinato a cornificare. Questa tendenza sarebbe dovuta alla quantità di testosterone sviluppata all'interno dell'utero materno durante il corso della gestazione.

La ricerca condotta dal team di esperti dell'Università di Oxford si baserebbe su un campione di circa 1300 soggetti, tutti cittadini britannici e avrebbe rilevato come il 57 per cento degli uomini è infedele perché la lunghezza dell'indice viene determinata ancora prima che il bimbo nasca, grazie al livello di ormoni cui il feto è esposto all'interno dell'utero della donna.

Nonostante il risultato strabiliante di questo studio, lo stesso team di ricercatori ha comunque spiegato che questo non può essere l'unico indizio per cercare di scovare un potenziale traditore: il comportamento dell'uomo è infatti influenzato da tutta un'altra serie di fattori, come ad esempio quelli ambientali oppure dalle esperienze fatte.

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