Sesso
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Come sfatare alcuni luoghi comuni sul sesso (seconda parte)

Stereotipi o verità? Ecco alcuni studi che sfatano molti miti relativi alla diversa percezione del sesso da parte di uomini e donne

Stereotipi o verità? Ecco alcuni studi che sfatano molti miti relativi alla diversa percezione del sesso da parte di uomini e donne

Stereotipi o verità? Ecco alcuni studi che sfatano molti miti relativi alla percezione del sesso per gli uomini e le donne.

Nella prima parte di questa guida abbiamo sfatato i miti secondo i quali gli uomini vogliono una donna sexy e le donne un uomo benestante, gli uomini sono promiscui e le donne monogame, gli uomini pensano al sesso ogni sette secondi.

Ora cerchiamo di capirci di più su altri “luoghi comuni”:

secondo lo studio pubblicato nel libro "Families as they Really Are", il 79% delle donne raggiunge il piacere tanto quanto l'uomo in caso di relazioni stabili.

Rimane vero che le donne hanno fisiologicamente meno orgasmi degli uomini sia per una questione anatomica, sia per una questione psicologica.

  • Esiste un ulteriore luogo comune sul sesso, cioè quello secondo il quale il sesso occasionale piace di più agli uomini che alle donne. In un esperimento del 1989 condotto da Russel Clarck ed Helaine Hatfield, è stata provata l’esistenza di una differenza di genere riguardo ai rapporti occasionali: il 75% degli uomini aveva acconsentito alla possibilità di fare sesso con una sconosciuta mentre la percentuale delle donne disponibili per una notte con uno sconosciuto era dello 0%. I ricercatori spiegano questa differenza attribuendola a motivi psico-biologici.

Le donne sono meno disponibili perché selettive: riescono a riconoscere un partner sessualmente soddisfacente a vista d’occhio. Inoltre la capacità di raggiungere il piacere femminile dipende dalla capacità amatorie dell’uomo.

  • Secondo la Pleasure Theory uomini e donne agiscono entrambi ma è un gioco delle parti: le donne sono più attive nell’essere cacciate e far sentire l’uomo predatore; organizzano quindi, dietro le quinte le occasionalità delle relazioni maschili, facendo apparire più stabili le proprie.
  • La capacità maggiore delle donne di scegliere accuratamente il partner e conquistarlo è un altro luogo comune. Si chiama “effetto Michelangelo” il raggiungimento di affinità e intesa a colpi di scalpello.

Fin dall’adolescenza le donne si preparano a ricercare l’uomo migliore sia sessualmente che sentimentalmente. Una volta scelto il compagno migliore, le donne si attivano per suscitare il suo interesse seducendolo in vari modi, vistosi o non. Quindi in questo caso, nel luogo comune c’è una verità attendibile

 

Fonte: LaRepubblica.it