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Pansessuale, demisessuale, sapiosessuale & co.: le nuove vie del sesso

Tutto quello che avresti voluto sapere sugli orientamenti sessuali: le definizioni e le spiegazioni che devi assolutamente conoscere.

Tutto quello che avresti voluto sapere sugli orientamenti sessuali: le definizioni e le spiegazioni che devi assolutamente conoscere.

Guardando il mio profilo Facebook oggi scopro che in Italia nella sezione genere è possibile scegliere tra uomo, donna e genere neutro. Un passo avanti, ma non abbastanza di sicuro. Leggo, infatti, che negli Stati Uniti e nel Regno Unito sono disponibili più di 70 opzioni di genere, che inglobano anche gli orientamenti sessuali. Dalla pansessualità all’asessualità, dal transgender al genere neutro.

Avventuriamoci nel mondo degli orientamenti sessuali, che non hanno niente a che vedere con il sesso fisico che abbiamo ricevuto alla nascita, per avere un’idea di quanto sia complesso e meraviglioso il mondo della sessualità.

Cosa vuol dire essere pansessuale

Sei pansessuale se provi attrazione (fisica, estetica o romantica) nei confronti di qualcuno, a prescindere dalla sua identità di genere. Questo orientamento sessuale fa sì che ci si possa innamorare di uomini e donne, ma anche di transessuali o persone asessuate. Il sentimento che sorge non deriva infatti dall’etichetta sessuale degli altri, ma è legato alla persona in sé. Al suo modo di essere e alla sua personalità, a prescindere da tutto il resto.

Cosa vuol dire essere asessuale

Asessuale è chi non prova eccitazione sessuale nei confronti degli altri. Questo non significa che non si abbia voglia di stare con qualcuno o che non si provi attrazione verso gli altri. Semplicemente, si sta in coppia rinunciando al sesso perché non scatta il motivo fisico che lo rende un elemento indispensabile nelle relazioni. Insomma, rimane il legame emotivo ma viene meno la voglia di unirsi sotto le coperte.

Cosa vuol dire essere demisessuale

Sei demisessuale se non provi la minima eccitazione nei confronti di persone che conosci poco o che hai appena conosciuto, indipendentemente da fattori di tipo estetico. Questo perché per un demisessuale l’attrazione fisica scatta solo quando si è venuto a creare un legame di tipo emotivo con un’altra persona. Quando si capisce che quella persona ci piace, allora in quel momento scatta anche il desiderio di farci l’amore. Altrimenti rimane soltanto il languore degli sguardi, ma niente di più.

Cosa vuol dire essere skoliosessuale

Skoliosessuale è un termine sicuramente meno noto rispetto a quelli presenti in elenco finora, ma non per questo c’è un legame diretto rispetto al numero di persone che si riconoscono in questo tipo di orientamento sessuale. Stando alla definizione del sito Genderqueerid, si tratta “dell’attrazione sessuale per gli individui che non rientrano nella distinzione binaria di genere, o per coloro che non si identificano come cisgender”, dove con cisgender si indicano le persone che si sentono a proprio agio con il sesso biologico che hanno ricevuto alla nascita.

Cosa vuol dire essere sapiosessuale

Sapiosessuale è ogni individuo che prova desiderio sessuale quando ha a che fare con persone erudite. L’intelligenza diventa l’elemento chiave per accendere la scintilla e provare eccitazione. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che l’intelligenza è una delle caratteristiche più significative nella scelta del partner, a prescindere da quale possa essere l’aspetto esteriore.