Amore
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Come farsi desiderare da un uomo

Vuoi farti desiderare da un uomo? Con le giuste dritte ci riuscirai eccome...

Vuoi farti desiderare da un uomo? Con le giuste dritte ci riuscirai eccome...

Per far partire col piede giusto una nuova storia o per dare un impulso maggiore a un rapporto navigato, la chiave è il desiderio. O meglio: il segreto è farsi desiderare.
Scopri come fare in modo che lui ti desideri.

Farsi desiderare ma con misura

Prima di procedere con i nostri consigli facciamo una precisazione: farsi desiderare non significa negarsi o fuggire in modo smorfioso. Bisogna saperlo fare in modo umile ed elegante per non rimediare, più che un corteggiatore, una brutta figura (con annessa reputazione negativa). Vediamo ora come farsi desiderare:

- Non essere troppo disponibile: assecondare troppo l'altro, rispondere sì ad ogni sua richiesta, farsi trovare pronte appena schiocca le dita. Niente di più sbagliato. Avere tutto e subito stanca: meglio far correre un po' l'uomo che ci vuole frequentare, no?

- Non avere paura di dire la tua: mostrati volitiva e sicura di te (naturalmente se lo sei, altrimenti meglio non improvvisare!). Questo modo di essere è sicuramente più intrigante e aumenta nell'uomo la curiosità.

- Sii misteriosa: non svelare tutto subito, per le prime volte resta sul vago, anche per quanto riguarda domande personali. Non con un impacciato "mah, si, bo" ma tagliando corto e cambiando discorso.

- Guardalo negli occhi: lo sguardo è capace di sedurre più di una scollatura. Sfrutta quest'arma per "stregarlo".

- Lo cerco o no? Molti esperti sostengono che debba essere l'uomo a cercare la donna. In realtà almeno una chiamata o un messaggio che lasci trasparire da parte tua la voglia di rivedersi, ci vuole.

- Il terreno sul quale va giocata l'ultima carta è certamente la camera da letto: concedersi subito fa bruciare tutto in fretta, ma allungare troppo i tempi controvoglia non ha senso. Se già dai primi incontri non vedi l'ora di vivere l'intimità con lui, sii restia per le prime tre uscite e poi concediti.