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Come vincere l'ansia da concepimento (seconda parte)

Volere un figlio comporta una forte complicità nella coppia e tante energie. Spesso è una scelta accompagnata da ansie e paure. Ecco come vincerle

Volere un figlio comporta una forte complicità nella coppia e tante energie. Spesso è una scelta accompagnata da ansie e paure. Ecco come vincerle

Decidere di avere un bambino è una scelta che necessita di molta complicità nella coppia, tante energie e molto tempo.

Come abbiamo descritto nella prima parte di questa guida, c’è il rischio che il sesso diventi un momento meccanico  dove l’unico scopo è quello riproduttivo circoscritto magari ai giorni dell’ovulazione.

 

Per evitare che il rapporto durante i giorni “buoni” diventi monotono può essere utile cercare delle occasioni speciali e modi vari e alternativi per coinvolgere il partner.

 

  • È importante tenere presente, per non caricare di troppa ansia la vostra vita e quella del vostro compagno, che un mese in più o in meno non influiscono sull’orologio biologico. È bene non avere fretta.
  • Ricordate che la scelta di avere un figlio è anche quella del vostro compagno che vive questo periodo delicato proprio come voi, con lo stesso desiderio.
  • Meglio, quindi, supportarsi a vicenda piuttosto che creare tensioni controproducenti al vostro stesso obiettivo.
  • Infatti, la serenità (specie nel periodo fertile) è la condizione ideale per chi vuole rimanere incinta ma aiuta anche lo stesso rapporto di coppia.
  • Quando concepire un figlio diventa una strada difficile, poter contare sul partner, confidarsi, condividendo paure e ansie, è l’arma ideale per superarle insieme.

 

Leggete anche la guida come aiutare un neo-papà in crisi dopo la nascita del bebè