Capelli
Capelli

Quarantena e ricrescita: come camuffare la fastidiosa radice silver dai capelli senza andare dal parrucchiere

Durante questa quarantena il fenomero ricrescita è diventato un problema nazional-popolare, ma non preoccupatevi: siamo pronte a condividere i nostri segreti per camuffare la fastidiosa ricrescita silver!

Durante questa quarantena il fenomero ricrescita è diventato un problema nazional-popolare, ma non preoccupatevi: siamo pronte a condividere i nostri segreti per camuffare la fastidiosa ricrescita silver!

Dite la verità che in questo periodo di quarantena avete realizzato che il parrucchiere è una delle persone più importanti della vostra vita! Non c’è santo che tenga, passare davanti allo specchio e vedere quell’orrida striscia bianca è insostenibile, anche se nessuno ci vede, è prima di tutto con noi stesse che non ci sentiamo a posto.

I segreti per camuffare la fastidiosa ricrescita silver

Considerato che sono 16 milioni le donne in Italia che si tingono i capelli almeno una volta ogni due mesi, possiamo comprendere come il fenomeno ricrescita sia un problema nazional-popolare. C’è chi si destreggia con tinte fai da te e chi proprio non ci pensa nemmeno a mettersi le mani nei capelli, in qualsiasi situazione vi troviate ecco qualche idea per sopravvivere alla ricrescita…con stile!

La fascia per capelli

La buona notizia è che la possono usare proprio tutte, da chi ha i capelli molto corti, passando per le lunghezze medie fino a quelle lunghe. La fascia larga copre perfettamente ricrescite anche importanti ed è un accessorio “da casa” pratico e carino. Provate a pensare agli anni venti, epoca di grande eleganza e glamour, la fascia si metteva non per tirare indietro i capelli ma si metteva sopra al ciuffo o frangia (riguardate il favoloso film il grande Gatsby per prendere ispirazione!). Dai ’20 e fino agli anni ’80 la fascia è sempre stata un accessorio di moda per rifinire il look e icone di stile come Brigitte Bardot o Bianca Jagger ne facevano abbondante uso. Negli anni ’60 e ’70 la fascia è stata un vero e proprio must-have. Potete indossarla in entrambe i modi e se volete darle un tocco glam appuntatele una spilla a lato!

 Brigitte Bardot portava spesso una fascia nera e ampia

Il foulard annodato

Ulteriore upgrading di stile rispetto alla fascia, con un foulard di seta annodato tra i capelli raggiungerete inaspettati apici di glamour! Ora, annodarlo alla Grace Kelly sotto al mento (mentre sfreccia su una decapottabile di lusso) è un po’ too much per sfrecciare a piedi tra la cucina e il salotto, ma annodato a mo’ di fascia o a turbante va più che bene, persino vostro marito potrebbe notare e apprezzare questo tocco. Se la seta scivola sui capelli fermatela con delle mollettine invisibili, e se non sapete come annodarlo in modo originale guardate i tantissimi tutorial che propongono YouTube o Instagram al riguardo. Il bello del foulard è che potete “inspessirlo” quanto volete in base alla ricrescita da coprire. 

Grace Kelly lo portava così il foulard, annodato intorno al viso. Ma anche portato a fascia o a turbante non perde il suo fascino.

 Il turbante

É dall’inizio del novecento che viene introdotto nei guardaroba delle dame più chic e alla moda e in questi ultimi anni (almeno 5) è tornato alla grande! É vero che bisogna un po’ “sentirsela” per indossarlo con nonchalance, perché è un attimo scivolare dallo charme di Greta Garbo alla sciura Moira, ma se dovete girare un video o una diretta, l’effetto wow è assicurato. Esistono modelli più casual in tessuto, oppure più eleganti in velluto o suede, scegliete quello che vi “sentite” di più, perché è ovvio che il turbante è per molte, ma non per tutte. Attenzione a quelli a fantasia, se li indossate in video e la luce non è buona potrebbero fare effetto cuffia della doccia e last but not least, mai indossarlo se non accompagnato ad un bel rossetto.

Lana Turner, diva di Hollywood degli anni 40 indossa un favoloso turbante rosso in tinta col suo abito

La cantante Katy Perry è una fan di accessori per capelli, indossa spesso fasce e turbanti

La tinta fai da te

Se optate per una tinta ma solitamente la fate dal parrucchiere, evitate tinte permanenti. Avete due opzioni: una tinta naturale (si può ordinare in internet) oppure una tinta senza ammoniaca, che scolora dopo qualche shampoo, di quelle che si trovano anche al supermercato. Per entrambe potete fare prima una prova su una ciocca, e se il colore funziona farla su tutta la chioma. Non abbiate paura per la scelta del colore, se non siete perfettamente sicure della nuance che avete scelto basta ridurre il tempo di posa in modo che il colore non si intensifichi troppo. Che ne dite a questo punto di togliervi lo sfizio di provare un nuovo colore? Ricordate che per l’approvvigionamento di tinte per capelli e di make-up ci sono anche le farmacie e le parafarmacie!

Lo spray

Alternativa fai da te per occasioni “sporadiche”: skype call video in smart working col vostro capo o con un cliente? Una spruzzata sulla radice e via, il colore dura fino allo shampoo successivo. Spazzolate i capelli, agitate bene la bomboletta per miscelare il colore, spruzzate sulla radice ad almeno 15 cm di distanza, e lasciate in posa 1 minuto. Suddividete i capelli a “strisce” come vedete fare al parrucchiere, per andare a coprire con il prodotto tutta la testa. Fate la piega et voilà…il bianco è sparito!

E se fosse il momento giusto per diventare grigie?

Se questa idea vi sta balenando in testa già da tempo, perché non pensarci seriamente? Il 50% della vostra chioma è già completamente silver?

Il celeberrimo pixie cut grigio di Jamie Lee Curtis

La non esposizione allo sguardo altrui a cui ci costringe la quarantena potrebbe essere il momento giusto per rinunciare definitivamente alla tinta. Tre o quattro centimetri di ricrescita bianca e si può pensare ad un pixie cut iper-sofisticato, alla Jamie Lee Curtis, da regalarsi non appena possibile!

Foto apertura: belchonock - 123.RF