Come scegliere lo Shatush in base al colore della pelle e dei capelli

Abbiamo già parlato dello shatush, una tecnica di decolorazione che sta spopolando negli ultimi tempi: dalla coda bicolor di Belén Rodriguez agli effetti naturali, come schiariti dal sole. Questa colorazione (in realtà decolorazione) piace a tutte, famose e non.

Per evitare effetti indesiderati (e poco gradevoli alla vista) impariamo a sceglierlo nel modo giusto, facendo attenzione ai propri colori.

Cos'è lo shatush

Ricapitoliamo per chi non è al passo con la tendenza del momento: lo shatush è un metodo di schiaritura che interessa le lunghezze del capello. Si ottiene proprio cotonando le lunghezze, applicando il decolorante: più resta in posa più la zona sarà chiara.
L'effetto più chiaro dipende appunto dal tempo, ma anche dal proprio capello: in base al colore di partenza, infatti, si potrà diventare più o meno bionde, o più tendenti al rosso.

Shatush: come scegliere il colore

Capelli splendidi con lo shatush? E' possibile: tra le tecniche di colorazione (in questo caso di de-colorazione) lo shatush va a creare un effetto bicolor molto particolare ma, prima di sperimentarlo, è opportuno seguire qualche accorgimento.

Per scegliere lo shatush, infatti, bisogna tener conto della propria carnagione e della propria tonalità di capelli. Andiamo quindi a scoprire, caso per caso, qual è lo shatush più adatto ai nostri colori naturali.

Shatush per chi ha capelli chiari e pelle chiara

Se hai una pelle molto chiara e capelli castani tendenti al biondo cenere, meglio evitare una schiaritura intensa. Punte e lunghezze tenderebbero facilmente al biondo ossigenato creando un contrasto poco piacevole con la pelle candida. Meglio preferire un tono naturale, effetto capelli schiariti dal sole.

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Shatush per chi ha i capelli scuri e la carnagione olivastra

Per le more, con carnagione olivastra e capelli neri, vale lo stesso discorso. Il biondo non è adatto e soprattutto è davvero difficile da ottenere. Meglio optare per riflessi delicati riflessi ramati.
 

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Foto Galina Fedoseeva © 123RF.com

Shatush per le castane con pelle non troppo chiara

Se sei castana con una pelle non troppo chiara, scegli pure l'effetto biondo. Meglio ricordare però che l'effetto bicolor deciso, quello con radici castane e lunghezze bionde, non è facilissimo da portare. Meglio optare per uno sfumato meno netto, più raffinato e naturale.

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Shatush per chi ha i capelli rossi

Se sei rossa non abbandonare l'idea dello Shatush: l'abbiamo visto per la maggior parte su castane e more, ma anche sulle rosse è molto bello. Come sceglierlo? Con una schiaritura di pochi toni se si hanno capelli lunghi, più intenso se si tratta invece di una lunghezza media, non oltre le spalle.

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Per un effetto bello, naturale e perfetto per la propria carnagione, è bene scegliere con attenzione il colore giusto. Ecco perché un pizzico di attenzione in più vi regalerà uno Shatush perfetto.

Quanto dura lo shatush

Uno dei punti forti dello shatush è proprio la sua durata. Proprio perché si sviluppa sulla lunghezza del capello e non parte dalle radici, con lo shatush non si è assolutamente schiave della ricrescita. Questa tecnica, infatti, non crea uno stacco netto tra il capello al naturale e quello tinto: per questo motivo (ma sempre in base alla velocità di crescita di ognuna di noi) lo shatush può durare fino a 4 mesi!

Come eliminare e togliere lo shatush

Eliminare lo shatush è molto semplice: basterà coprirlo con il colore che più si avvicina alla nostra tonalità naturale! Scegliamo una tinta tono su tono a ph fisiologico, evitando tassativamente le tinte con ammoniaca, assolutamente vietate sui capelli decolorati.

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