Giardinaggio
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Di che colore è la pervinca?

Pianta erbacea perenne, la pervinca è molto apprezzata soprattutto per i suoi bellissimi colori: ecco quali sono.

Pianta erbacea perenne, la pervinca è molto apprezzata soprattutto per i suoi bellissimi colori: ecco quali sono.

La pervinca, conosciuta anche come vinca, è una pianta perenne perfetta per chi desidera un giardino o un balcone fiorito tutto l’anno: nota per i suoi caratteristici fiori a stella dai colori brillanti, coltivarla è molto semplice, così come farla crescere bene, forte e rigogliosa.

I colori della pervinca

Oltre che per l’adattabilità e la resistenza, la pervinca è nota anche per i colori dei suoi fiori: a seconda della tipologia le tinte sono diverse, e talmente caratteristiche da essere entrati a far parte del “pantone". Il blu pervinca, per esempio, è un blu particolarmente intenso, tendente al violaceo e con sfumature grigiastre, tipico della pervinca maggiore o “tappezzante”, una delle specie di vinca più diffuse per la capacità di “arrampicarsi” e diffondersi anche sui giardini rocciosi e su altre superfici solitamente difficili.

Il blu pervinca viene spesso utilizzato nell’abbigliamento, per la tinta di abiti e accessori, nell’oggettistica e nella pittura, solitamente per dipingere cieli e fiumi. Negli anni ’70 anche una nota casa automobilistica italiana ribattezzò il colore metallizzato della carrozzeria di alcuni modelli di automobili. Nel caso della vinca minor, invece, il fiore della pervinca è solitamente rosa o bianco.

ln generale, il significato dei colori dei fiori della pervinca simboleggia l’amicizia, l’armonia spirituale la fedeltà nei rapporti. In caso di pervinca bianca o rosa, in particolare, il significato va ricondotto a un omaggio alla persona cui si regala, simboleggiando il piacere di ricordarlo.

Pervinca: come coltivarla

Come coltivare la pervinca? Come già detto abbiamo a che fare con una pianta erbacea perenne molto resistente. Per farla crescere bene è necessario esporla molto alla luce naturale, sopratutto in inverno, e annaffiarla regolarmente ma non eccessivamente, con frequenza in estate, meno spesso d’inverno.