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I cinque errori più gravi nel progettare una cucina

La cucina è la stanza più importante della casa, e a lei va riservata la massima attenzione: ecco gli errori più comuni che si commettono in fase di progettazione o ristrutturazione.

La cucina è la stanza più importante della casa, e a lei va riservata la massima attenzione: ecco gli errori più comuni che si commettono in fase di progettazione o ristrutturazione.

La cucina è una delle stanze più importanti della casa, centro della vita quotidiana e delle necessità primarie. In fase di progettazione, dunque, è fondamentale fare attenzione anche al più piccolo dettaglio per essere certi che l’ambiente e i complementi d’arredo si sposino alla perfezione con le esigenze del padrone di casa, non soltanto dal punto di vista estetico e di spazio, ma anche da quello pratico.

Spesso capita che ci si renda conto degli errori commessi soltanto una volta che la cucina inizia a essere utilizzata, o comunque nel corso del tempo, quando ci si accorge che gli armadietti sono troppo pochi, o troppo alti, che il lavandino è troppo distante dai fornelli o che il frigorifero occupa troppo spazio. Per evitare malumori e costose ristrutturazioni, ecco dunque quali sono, secondo gli esperti, gli errori più gravi e frequenti nel progettare la cucina.

1. Non calcolare bene gli spazi

In una cucina sono tre gli elementi fondamentali: frigo, forno e lavandino. Per individuare il giusto allestimento, disegnate un triangolo sul pavimento: ogni angolo deve essere a non meno di un metro e a non più di 2,5 dagli altri.

2. Risparmiare sul piano di lavoro

Una cucina senza un adeguato piano di lavori è una cucina difficile da vivere e da utilizzare. Se dovete risparmiare sullo spazio, fatelo in verticale, mai in orizzontale, e riservatene quanto più possibile alla superficie di appoggio.

3. Scarsa attenzione ai punti luce

Le prese di corrente sono importantissime, e non ce n’è mai abbastanza: di comune accordo con l’elettricista, abbondate e sistematene in ogni punto strategico per assicurarvi abbastanza prese elettriche per usare tutti gli elettrodomestici che sono necessari.

4. Seguire troppo le tendenze

Il design d’interni è un settore stimolante, soprattutto se si è appassionati. Ma seguire troppo mode e tendenze rischia di diventare un coltello a doppio taglio: per i primi tempi la cucina sembrerà appena uscita da una rivista, ma con il passare degli anni anche l’arredo di ultima generazione inizierà a sembrare datato, e finirà che l’investimento iniziale, “gonfiato” per seguire le tendenze, diventerà motivo di pentimento.

5. Usare i materiali sbagliati

Restando in tema “trendy”, attenzione alle foto che vedete sulle riviste: una cucina in marmo o in pietra è bellissima da vedere, ma molto poco pratica da usare, per esempio, per una famiglia numerosa, perché facilmente danneggiatile. Scegliete i materiali sulla base della vita quotidiana, e non solo sui desideri.