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A Milano debutta la casa unicorno: come copiare lo stile

Scintillante, intrisa di magia e di romanticismo: la Unicorn House ha debuttato alla Design Week, fornendo qualche spunto per portare un po' del suo incanto tra le mura di casa.

Scintillante, intrisa di magia e di romanticismo: la Unicorn House ha debuttato alla Design Week, fornendo qualche spunto per portare un po' del suo incanto tra le mura di casa.

Dopo il fenicottero e il cactus, è lui la vera star del 2019: l’unicorno. Con milioni di post dedicati sui social e condivisi con l’hashtag #unicorn, collezioni dedicate esclusivamente a lui e persino una festa mondiale (il 9 aprile), il cavallino dalla chioma variopinta e il piccolo corno in mezzo alla fronte è uno degli indiscussi protagonisti del lifestyle, e per omaggiarlo è stata addirittura creata una casa a lui interamente ispirata, la Unicorn House.

L’occasione è stata la Design Week di Milano, una settimana dedicata alle tendenze e alla casa design. E Booking.com, portale dedicato alla prenotazione di alberghi e case vacanza, ha deciso di approfittarne creando in salita Santa Cecilia, a pochi passi da San Babila, una casa in cui tutto (ma proprio tutto) è ispirato all’unicorno: mobili, lenzuola, pareti, tappeti, complementi d’arredo. E anche la colazione, e la lezione di cake design di Eleonora di Simine di Nana&Nana Cakes, è un omaggio ai colori dell’arcobaleno e allo “scintillio” evocato dall’unicorno.

Pochi i fortunati che sono riusciti a prenotare la Unicorn House, disponibile solo per le tre singole notti del 10, dell’11 e del 12 aprile al costo di 70 euro a notte. Ma il format si è rivelato un successo, confermando il fascino dell’unicorno, cui Netflix ha dedicato un film diretto e interpretato da Brie Larson, in cui la star di Captain Marvel interpreta un’artista letteralmente ossessionata dagli unicorni.

Come copiare lo stile della casa unicorno

Avete perso l’occasione di pernottare nella casa unicorno? Rimediate prendete ispirazione dal suo arredamento: stelle luccicanti alle pareti, colori pastello (con preferenza per rosa e azzurro) alternati al bianco, stencil e statuine a forma di unicorno (of course) e di nuvola.

Parola d’ordine, “kitsch”, ma con stile. Perché non si smette mai di sognare.