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Pulizie di casa: come eliminare il calcare

Il calcare si forma sulle superfici di bagno e cucina che rimangono spesso in contatto con l’acqua: ecco alcuni rimedi efficaci per eliminarlo. 

Il calcare si forma sulle superfici di bagno e cucina che rimangono spesso in contatto con l’acqua: ecco alcuni rimedi efficaci per eliminarlo. 

Una delle pulizie di casa più difficili da affrontare è la rimozione del calcare dalle superfici che sono spesso a contatto con l’acqua.

La presenza di troppo calcare nell'acqua fa si che intorno ai rubinetti, al box doccia e al soffione ma anche alle pentole, alle posate e alle caffettiere si accumulino antiestetiche incrostazioni che si fa fatica a rimuovere con i normali detergenti.

L'acqua calda infatti, una volta che si asciuga, tende a formare calcare ovvero quella spessa patina biancastra che rende opache le superfici, sia che si tratti di acciaio inox che di vetro che di porcellana.

In commercio esistono molti prodotti appositamente formulati per combattere e prevenire la formazione del calcare, tuttavia è possibile ricorrere anche a rimedi naturali che producono gli stessi risultati con il vantaggio di spendere molto meno

Un ottimo disincrostante è l'aceto di vino bianco: versato puro sulle superfici sporche rimuove nell’arco di 24 ore il calcare. La superficie sporca deve rimanere completamente in ammollo nell’aceto ecco perché questo rimedio si applica soprattutto ai soffioni della doccia o alle pentole che possono essere tenute immerse nell’aceto per diverse ore. Se si vuole prevenire la formazione del calcare è buon abitudine passare periodicamente un panno inumidito con acqua e aceto sulle superfici da pulire.

Anche il succo di limone si rivela un ottimo rimedio anticalcare: ad esempio per eliminare le incrostazioni dei rubinetti di bagno e cucina si può creare una pasta abrasiva costituita da due cucchiaini di bicarbonato, mezzo succo di limone e un po’ di acqua calda.

La pasta a base di bicarbonato e limone va applicata sul rubinetto sporco e lasciata agire per circa un'ora prima di asportarla del tutto con una spugna abrasiva. Se si ripete questo metodi di pulizia, almeno una volta al mese, si riesce a contrastare la formazione di calcare.

Può sembrare strano ma anche il pomodoro si rivela un buon prodotto disincrostante: va tagliato a pezzettini e lasciato agire per almeno 12 o 24 ore sulla superficie interessata a seconda della gravità dell’incrostazione. L’azione del pomodoro serve a smollare il calcare che poi va asportato con una spugna abrasiva, il tutto va poi accuratamente risciacquato con acqua fredda.

Per pulire il calcare che si è formato all'interno del wc si può lasciare agire per un paio di ore una soluzione di aceto e limone miscelati in parti uguali, quindi occorre passare sulla superficie del bicarbonato e infine risciacquare con abbondante acqua fredda.

Dunque aceto di vino bianco, succo di limone e bicarbonato di sodio si rivelano essere alleati infallibili, e per di più naturali, durante le pulizie di casa e sono ottimi per contrastare il calcare che si forma su tutti i tipi di superficie, basta provare per vedere i risultati.

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