Arredamento
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Come arredare casa in stile coloniale

Atmosfere suggestive e arredi sobri, ecco in cosa consiste lo stile coloniale: un’affascinante mix di classicismo europeo ed esotismo orientale.

Atmosfere suggestive e arredi sobri, ecco in cosa consiste lo stile coloniale: un’affascinante mix di classicismo europeo ed esotismo orientale.

Se desideri arredare la tua casa conferendogli un aspetto esotico ed accogliente ma senza eccedere negli elementi etnici, lo stile coloniale può fare al caso tuo. Arredare casa in stile coloniale vuol dire ricreare ambienti delle atmosfere suggestive e al contempo dar vita ad un mix equilibrato tra arredi in stile europeo, tipici della madrepatria, e materiali esotici caratteristici del paese autoctono.

Lo stile coloniale nasce dall’incontro della cultura occidentale con quella delle nazioni colonizzate: i filoni che si sviluppano al suo interno sono molti ma in particolare si sono imposti il filone americano, quello africano e quello orientale.

Lo stile coloniale americano, nato dall’immigrazione dei padri pellegrini nel Nord America, si rifà alle atmosfere rustiche, ma al contempo classiche e raffinate, dell’arredamento inglese a cui associa l’utilizzo di legni tipicamente americani come la quercia, la sequoia, il mogano per la realizzazione di mobili pratici, essenziali e massicci.

Lo stile coloniale orientale si sviluppa nei paesi come Cina, Thailandia, India e Indonesia: stoffe, cuscini e tendaggi dalle fantasie preziose e colorate vanno ad arricchire i mobili in stile europeo realizzati però con legni come il palissandro, il bambù, il tek e l’olmo d’Oriente.

Lo stile coloniale africano è invece di sicuro il più etnico dei filoni compresi nello stile coloniale per via dell’uso di complementi d'arredo un po’ eccessivi, come i trofei di caccia di animali selvaggi.

Dunque il legno è il grande protagonista dell’arredo coloniale: accanto a credenze, cassettiere e mobili buffet si trovano anche le caratteristiche sedie dagli schienali alti a listelli verticali o incrociati di vimini. Per quanto riguarda le stoffe, si fa ampio uso di lino e velluto nello stile coloniale americano, mentre seta e cotone dominano gli ambienti in stile coloniale orientale.
I colori tipici sono ovviamente i marroni del legno e della terra in tutte le varie gradazioni e tonalità, ma anche le tinte tenui del giallo, dell'ocra, del beige, del crema e del bianco, soprattutto per le lenzuola e i tendaggi.

Non devono infine mancare specchiere, soprammobili in legno e oggetti decorativi in porcellana decorati a mano: l’importante è che tutto abbia un’aria vissuta e sobria.

Foto © Aleksandar Todorovic - Fotolia.com

Tipsby Dea

Architettura coloniale

Lo stile coloniale si riflette non solo sull’arredamento degli interni ma anche e soprattutto nell’architettura: le case sono molto squadrate e geometriche dalla struttura semplice e simmetrica con colonnati e porticati.