Giardinaggio
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Come si fa la pacciamatura

Impara a fare la pacciamatura delle aiuole del tuo giardino: per proteggere il terreno e nello stesso tempo riciclare materiali di recupero.

Impara a fare la pacciamatura delle aiuole del tuo giardino: per proteggere il terreno e nello stesso tempo riciclare materiali di recupero.

La pacciamatura è una pratica tipica del giardinaggio ecosostenibile che ti permette non solo di proteggere il terreno alla base delle piante ma anche di ridurre il tempi di manutenzione e di evitare l’uso di diserbanti e fertilizzanti.

Ricoprendo il terreno delle aiuole con uno strato di materiali organici o inorganici potrai mantenere il terriccio soffice, umido e fertile: il terreno diventa più poroso e drenante dato che si riduce di molto l’evaporazione dell’acqua.

La pacciamatura ti consente poi di utilizzare molti materiali ricavabili dal riciclaggio il che rappresenta un risparmio oltre che una pratica ecosostenibile per l’ambiente.

Il momento ideale per eseguire la pacciamatura è a metà o a fine primavera quando il terreno è ancora umido ma ha avuto già modo di scaldarsi un po’.

Puoi realizzare una pacciamatura con materiale organico disponendo sul terreno delle aiuole, alla base delle piante, delle foglie secche o dell’erba del prato tritata e ormai secca ma anche gusci di pigne, corteccia tritata e scarti ottenuti dalla lavorazione del biotrituratore.
La pacciamatura realizzata con corteccia dovrebbe avere uno spessore minimo di 5 cm e massimo di 10 cm. Per impedire la formazione di erbe infestanti usa la corteccia di pino silvestre o pino marittimo: la resina acida è in grado di ostacolarne la germinazione.

Tra i materiali inorganici puoi invece usare sassi, ghiaia, argilla espansa, pezzi di pietra pomice, sassi vetrosi, sabbia di fiume e lapilli vulcanici ma anche conchiglie e pezzetti di terracotta. Il lapillo vulcanico, mescolato al terriccio, ne migliora la permeabilità garantendo un drenaggio veloce, mentre le conchiglie sono sì esteticamente piacevoli ma non devono mai essere posizionate vicino a piante acidofile perché, degradandosi,  rilasciano calcio che è dannoso per piante con ph acido.
Nello scegliere la pacciamatura ideale per il tuo giardino oltre alla esigenze delle piante devi considerare anche le questioni estetiche, i costi e risultati che vuoi ottenere.

Foto © Jeanette Dietl - Fotolia.com

Tipsby Dea

Barriera antiumidità

Non stendere mai la pacciamatura sulla terra asciutta: poiché essa costituisce una barriera contro l’umidità è indispensabile che il terreno sia stato prima bagnato altrimenti rischi solo di far disidratare le piante.