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Come comportarsi se si riceve una lettera dal Fisco

Sono partiti i controlli del redditometro: nel caso ricevessi una lettera dal Fisco per rendere conto delle tue spese sapresti comportarti correttamente?

Sono partiti i controlli del redditometro: nel caso ricevessi una lettera dal Fisco per rendere conto delle tue spese sapresti comportarti correttamente?

Da ormai diversi giorni sono iniziati i controlli fiscali del tanto temuto redditometro: se dovessi venire contattato dall’Agenzia delle Entrate, per un primo accertamento, sapresti come comportarti?

Ecco cosa bisogna fare e cosa evitare per passare indenni dai controlli fiscali senza farsi prendere dal panico o dal nervosismo, soprattutto se non si ha nulla da temere

Il redditometro è uno strumento con cui l’Agenzia delle Entrate fa una stima, tramite appositi coefficienti, del reddito complessivo di un contribuente, basandosi sulle sue spese.

Se il reddito individuato risulta maggiore rispetto a quello dichiarato scatta l’accertamento e il contribuente è tenuto a giustificare le sue spese.

Se si riceve una lettera di invito a comparire presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate per giustificare eventuali incongruenze tra quanto speso e quanto dichiarato al fisco, occorrerà mantenersi calmi senza stare sulla difensiva.

Dimostrarsi collaborativi è sempre il comportamento migliore da tenere: la mancata collaborazione viene valutata negativamente dalla Commissione Tributaria

Quindi assolutamente non va ignorato il primo avviso a comparire, facendo finta di niente o sperando che nessuno se ne accorga: più ci si nega e più si è presi di mira.

E’ poi totalmente sconsigliabile assumere un atteggiamento scontroso: l’ostruzionismo è persino sanzionato con una multa che può arrivare anche oltre i 2.000 euro.

Dato che tra la lettera di invito a comparire e l’effettivo colloquio vi sono come minimo quindici giorni, è bene approfittare del tempo a disposizione per informarsi e consultarsi con un esperto di diritto tributario.

Prima del colloquio rivolgiti dunque al tuo commercialista di fiducia o ad un avvocato esperto in materia: sapranno darti consigli preziosi su quali documenti presentare e su come comportarsi durante l’incontro.

Tieni infine presente che non ci sono dei limiti al tipo di giustificazione data per una specifica spesa purché ovviamente i documenti presentati non siano falsi, altrimenti scatta la denuncia penale.

Foto © fusolino - Fotolia.com

Tipsby Dea

Indagine in corso

Il redditometro al momento sta controllando i redditi degli ultimi quattro anni partendo da quelli del 2009 dichiarati nel 2010.