Arredamento
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Come realizzare elementi d'arredo con la cartapesta

Scopri come realizzare elementi d'arredo originali e creativi con la tecnica della cartapesta!

Scopri come realizzare elementi d'arredo originali e creativi con la tecnica della cartapesta!

Con la tecnica della cartapesta puoi ottenere in breve tempo e in maniera facile ed economica elementi d’arredo originali e nel contempo resistenti. Potrai infatti arredare il tuo salotto con sedie, tavolini o simpatici soprammobili sovrapponendo diversi strati di carta, imbevuta di colla vinilica e acqua, intorno a una struttura di legno o cartone oppure utilizzando la tecnica della carta macerata. Ecco un tutorial per fare e modellare la cartapesta.

Tecniche per fare la cartapesta

Materiale leggero, malleabile, colorato, economico e quindi facilmente sostituibile, la cartapesta è un impasto di carta riciclata, che viene fatto macerare con acqua e collante leggero: la materia prima più comune e “affidabile” per la ricetta della cartapesta è la carta di giornale. Per ottenere l’impasto di cartapesta basta immergere in una pentola colma d’acqua delle strisce, dei pezzi di carta da giornale strappata, per circa due giorni.


Per realizzare cartapesta fai da te, passato tale periodo metti a bollire per mezz’ora la pentola con la carta macerata aggiungendo altra acqua (almeno un paio di litri): questa operazione serve ad ammorbidire ulteriormente le fibre della carta. Con un frullatore tritura il composto fino a creare una poltiglia morbida e, dopo averla strizzata, aggiungi colla vinilica e gesso in modo da ottenere un impasto simile alla creta. Per creare la cartapesta servono in linea di massima carta di giornale e colla vinilica.

L’impasto di cartapesta macerata può essere modellato, scolpito e, a lavoro ultimato, levigato con carta vetrata: gli oggetti ottenuti risultano essere particolarmente robusti e resistenti.

La cartapesta non è necessariamente una miscela di colla vinilica e acqua. Per la realizzazione della cartapesta esistono anche delle alternative alla colla. Ad esempio la farina, della normalissima farina 00. Variano le quantità: se nel primo caso la proporzione colla vinilica e acqua era di due a uno, in questo caso acqua e farina vanno utilizzate e mischiate tra loro nella stessa quantità (proporzione da rispettare anche se la colla per cartapesta è forte). Dalla cartapesta con gesso (e colla) alla cartapesta con farina. E ci sono persino altre modalità con cui realizzarla. 

Cosa si può fare con la cartapesta?

Detto delle tecniche per fare la cartapesta, sono davvero tante le possibili creazioni in cartapesta, di cui sono maestri i carristi dei carnevali d'Italia, come quello di Viareggio. Materiale leggero, malleabile, colorato ed economico, la cartapesta è la base di simpatici lavoretti per bambini e per la creazione di piccole opere artistiche, come statuette e maschere di cartapesta. Oppure puoi scolpire la cartapesta per creare dei fermacarta a forma di animale o di frutta da posizionare sulla tua scrivania. Si possono persino fare fiori di cartapesta. Sono tantissimi gli oggetti di cartapesta che si possono realizzare. Questo materiale si può inoltre usare anche per personalizzare oggetti più grandi, come mobili e sedie.

Per donare un nuovo aspetto ad una sedia trasandata, modificandone magari anche la forma, aggiungi degli inserti di cartone, dalle sagome desiderate, allo schienale e ai braccioli e ricopri il tutto con vari strati di cartapesta. Modellare la cartapesta è facile. E modellare con la cartapesta è anche divertente!

Decorare la cartapesta con colori acrilici

Di qualunque tipo sia la creazione che andrai ad ottenere ricorda di ultimare il tutto stendendo dei colori acrilici, per realizzare una cartapesta artistica. Prima però ricopri la tua creazione con una o due mani di gesso acrilico che deve essere fatto asciugare bene prima di stendere lo strato di colore: il gesso acrilico oltre a fornire una base bianca, permette di uniformare la superficie porosa e ruvida della cartapesta. In conclusione, stendi della vernice trasparente, lucida o opaca a seconda dei gusti, per proteggere la superficie decorata e renderla lavabile. La cartapesta colorata ha un passo in più, è innegabile. 

Come rendere liscia la cartapesta?

Per avere un risultato soddisfacente, servono 5/6 strati di colla e giornale. Può capitare che si formino dei bozzi e delle grinze: solitamente, passando il pennello più volte sulla zona interessanta, si dovrebbe riuscire a rendere liscia la cartapesta. In alternativa, il consiglio è di usare (delicatamente) sulla forma di cartapesta asciutta della cartavetrata a grana fine, andando a lisciare la superficie.