Cani
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Torna il Festival della carne di cane in Cina

Dal 2010, ogni anno a Yulin, nella provincia di Guangxi, si tiene il festival della carne di cane: una mattanza che non si riesce a fermare. 

Dal 2010, ogni anno a Yulin, nella provincia di Guangxi, si tiene il festival della carne di cane: una mattanza che non si riesce a fermare. 

Ogni anno a giugno, Yulin si trasforma in un mattatoio a cielo aperto: oltre 15.000 cani vengono picchiati, scuoiati e bolliti vivi e la loro carne viene servita con un bicchiere di alcol puro e a una manciata di litchi.

Dal 21 giugno per 10 giorni a Yulin, nella Cina del sud, va in scena il festival della carne di cane nonostante le proteste da tutto il mondo

La mattanza del Dog Meat Festival è volutamente provocata perché si pensa che la scarica di adrenalina, causata dal terrore provato dai cani, renda la loro carne tenera e gustosa: secondo i cinesi della provincia di Guangxi, si tratta di un ottimo rimedio, per contrastare il caldo estivo.

Però, come nelle edizione passate, anche quest’anno si è levata l’indignazione a livello globale: oltre alle proteste su Twitter e Facebook, il sito avaaz.org ha lanciato una petizione sottoscritta da 2.400.000 persone e indirizzata al presidente cinese Xi Jinping, al governatore della provincia Guanxi Chen Wu e ai membri del Governo centrale cinese.

Altra petizione è stata lanciata dal quotidiano The Sun sponsorizzata già da 11.300 sostenitori fra cui Simon Cowell, Paris Hilton e Ricky Gervais.

Sulla piattaforma change.org viene evidenziato come, nonostante la promessa dell’anno scorso da parte delle autorità cinesi di chiudere il festival, nulla sia stato fatto e anzi i preparativi per la macabra manifestazioni sono proseguiti imperterriti.

In Cina il consumo di carne di cane è una tradizione ultracentenaria, ma il Dog Meat Festival, che dura 10 giorni ogni anno, è nato solo nel 2010 su iniziativa di alcuni venditori che, con l’appoggio dalle autorità locali, hanno deciso di organizzare un evento annuale capace di attrarre turisti e promuovere il consumo di carne di cane.

Venditori che però non hanno calcolato l’indignazione mondiale che un tale evento ha scatenato a causa delle pratiche crudeli di macellazione.

Foto @www.lettera43

Tipsby Dea

Petizioni online

Su Change.org la petizione di Giancarlo Salce #StopYulin2016 è sottoscritta da 44mila utenti mentre l’associazione Animals Asia ha avviato la sottoscrizione di una petizione sotto l’hashtag #EndYulinFestival.