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Comfort Dogs: 12 cani per aiutare i superstiti della strage di Orlando

L'affetto e il sostegno dei golden retriever in aiuto dei superstiti della recente strage avvenuta ad Orlando, in Florida. 

L'affetto e il sostegno dei golden retriever in aiuto dei superstiti della recente strage avvenuta ad Orlando, in Florida. 

Sono arrivati in Florida, da 6 stati diversi, i 12 golden retriever per aiutare e portare un po’ di affetto ai superstiti della strage avvenuta il 12 giugno 2016 nel locale gay Pulse di Orlando, dove sono rimaste uccise 49 persone, vittime del massacro compiuto da Omar Mateen.

I 12 Comfort Dogs sono stati impiegati per portare conforto non solo ai superstiti della strage, ma anche ai famigliari delle vittime e ai volontari.

I cani dell'associazione Katie Comfort Dogs della Lutheran Church Charities sono appositamente addestrati per riuscire ad alleviare il dolore di chi gli sta vicino. Lo stesso gruppo di golden retriever aveva assistito anche i bambini della scuola elementare Sandy Hook, dove Adam Lanza il 14 dicembre 2012 aveva aperto il fuoco uccidendo 27 persone.

I Comfort dogs vengono portanti in visita presso gli ospedali e le case di chi è stato colpito dalla tragedia per concedere un momento di relax e affetto

Come ha spiegato Jane Marsh Johnson, dell'associazione animalista Katie Comfort Dogs, chiunque ne sente il bisogno può sedersi di fronte a loro e raccontare qualsiasi cosa, anche tutto quello che non si ha il coraggio di dire a un essere umano.

I Comfort Dogs di razza golden retriever arrivati a Orlando sono: Kye, Gracie, Ruthie, Susie, Sasha, Katie, Jacob, Hannah, Jewel, Mahlah, Pax and Phoebe.

I golden retriever hanno una naturale attitudine al lavoro di pet therapy perché si dimostrano estremamente equilibrati, calmi e affettuosi: sono leali amici nella terapia di supporto per persone con difficoltà psicofisiche o che hanno subito traumi emotivi.

D’indole dolce e sensibile i golden retriever sono dotati di quell’empatia indispensabile per il sostegno e la cura di bambini, anziani e disabili.

Foto @www.foxnews.com