Cani
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In Argentina stop a cinodromi e corse di cani

L’Argentina vieta le corse di cani: previste multe fino a 80 mila pesos e il carcere da tre a quattro anni. 

L’Argentina vieta le corse di cani: previste multe fino a 80 mila pesos e il carcere da tre a quattro anni. 

In Argentina la Camera dei Deputati ha convertito in legge la proposta di proibire le corse dei galgo stabilendo severe pene per i trasgressori: multe fino a 80 mila pesos, cioè quasi 5 mila euro, e il carcere da tre a quattro anni.

Il progetto di legge, approvato con 132 voti favorevoli e solo 17 contrari, proibisce la promozione, l’organizzazione e la realizzazione di tutte le corse di cani indipendentemente dalla razza.

Le corse dei galgo determinano un immenso giro di affari basato sullo sfruttamento degli animali, le scommesse clandestine e la ludopatia che muove milioni di pesos in tutta l’Argentina

Quello di vietare le corse di cani è un provvedimento che si sta diffondendo sempre più nel mondo, basti pensare alla decisione del governo australiano di bandire dal 1° luglio 2017 le corse di levrieri nel Nuovo Galles del Sud.

Dietro a quello che si pensa essere solo un innocuo sport si celano invece maltrattamenti, violenze e uccisioni di migliaia di cani.

Solo in Australia si stima che negli ultimi 12 anni siano stati uccisi tra i 48 mila e i 68 mila esemplari, perché considerati troppo lenti o inadatti al mondo delle corse.

Le uccisioni dei cani da corsa molto spesso vengono effettuate con pratiche barbariche e sadiche: percossi a morte, fucilati, folgorati, impiccati o venduti come cani esca, è questo il destino dei greyhound da corsa come ha svelato una recente inchiesta condotta sul Racing del Queesland australiano.

In Spagna la situazione non sembra andare meglio: ogni anno vengono scartati circa 60.000 galgos e quelli che sopravvivono vengono tenuti in condizioni misere, stipati in recinti fangosi all’addiaccio o tenuti al buio in buche scavate sotto terra.

L’esistenza dei levrieri in molti paesi laddove vengono sfruttati come macchine per fare soldi, è un vero incubo nonostante molte associazioni animalisti si battano per denunciare le situazioni di degrado.

Foto BEPUPPY