Altri animali
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Oltre la metà dei primati rischia l’estinzione

Più della metà dei primati rischia di estinguersi a causa del bracconaggio e della scomparsa del loro habitat minacciato, giorno dopo giorno, dalle attività umane. 

Più della metà dei primati rischia di estinguersi a causa del bracconaggio e della scomparsa del loro habitat minacciato, giorno dopo giorno, dalle attività umane. 

Emergono risultati allarmanti dal primo grande studio sui primati eseguito in tutte le regioni del mondo: in tre specie su quattro le popolazioni sono in declino.

La maggioranza di gorilla, oranghi, lemuri e gibboni rischia di sparire a causa della scomparsa dei loro habitat, minacciati costantemente delle attività umane

Lo studio, realizzato da un'equipe di oltre trenta scienziati provenienti da tutto il mondo e pubblicato sulla rivista Science Advances, mostra inequivocabilmente che più della metà delle quasi cinquecento specie di primati presenti nel mondo rischia l'estinzione, mentre 3 specie su 4 stanno subendo drastiche perdite di popolazione.

Dall’analisi dell'ecozona neotropicale dell’America Latina ma anche in Africa, nel Madagascar e in Asia emerge un quadro tragico complessivo dello stato di salute dei primati.

I gorilla beringei sono scesi a 3,8mila esemplari dai 17mila censiti nel 1995, il gibbone di Hainan in Cina conta ormai appena 25 individui, la popolazione degli oranghi di Sumatra si è ridotta a 14mila unità mentre tra i lemuri, le specie a rischio estinzione sono ben il 94%.

Nei prossimi decenni c’è la speranza di proteggere e salvare dall’estinzione alcune specie, ma molte altre sono purtroppo destinate a scomparire.

La maggioranza delle specie è minacciata principalmente dalla perdita dell’habitat per la crescente deforestazione, per l’agricoltura intensiva, per i cambiamenti climatici, per le attività estrattive e di perforazione, per la caccia e per l’insorgere di nuove malattie, tutte cause riconducibili all'azione dell'uomo.

I risultati della ricerca costituiscono un campanello d’allarme che non dobbiamo ignorare: c’è ancora l’opportunità di ridurre, se non addirittura eliminare, le minacce umane ai primati e ai loro habitat e per portare avanti sforzi di conservazione.

I primati sono di importanza cruciale per l'umanità: in fin dei conti, tra tutti gli esseri viventi, sono i nostri parenti biologici più vicini.

Foto@LifeGate