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Cos'è la filariosi canina?

Per filariosi o filariasi si intende un gruppo di malattie parassitarie che riguardano non solo gli animali ma anche l'uomo e che vengono causate dalle filarie, ovvero dei nematodi (vermi) della famiglia delle Filariidae.

Le filarie di interesse canino sono soprattuto le dirofilariasi, causate da Dirofilaria immitis (filariosi cardiaca del cane), Dirofilaria tenuis (filariosi cardiaca del procione) e Dirofilaria Nochtiella repens.

In base al tipo di parassita veicolato, la filariosi può essere di tipo cardiopolmonare se provocata da Dirofilaria immitis o di tipo cutanea, se provocata da Dirofilaria repens.

La filariosi viene veicolata dalle zanzare infette, in particolare dalle zanzare tigre che sono considerati e i principali insetti vettori: al loro interno trasportano le forme larvali dei vermi e, quando pungono il cane, iniettano nel suo apparato circolatorio anche i parassiti che iniziano a maturare fino ad arrivare allo stadio di forma adulta.

Filariosi: sintomi

La forma più grave di filariosi è quella cardiopolmonare perché i vermi adulti, che possono essere lunghi anche 15 cm, si insediano nel cuore e nei polmoni, causando disturbi cardiaci e respiratori.

Tra i primi sintomi compaiono prurito, noduli sottocutanei, tosse secca, anemia, stanchezza e mancanza di appetito.

Se non curata la malattia procede sviluppando accumulo di liquidi a livello addominale, embolia polmonare, insufficienza cardiaca e problemi neurologici.

Filariosi: cura e profilassi

Se la filariosi del cane non viene diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte dell'animale: fortunatamente questa malattia può essere sotto controllo con una profilassi continua.

Non esiste un vaccino e l'unico modo per evitare che i cani la contraggano è fare prevenzione applicando antiparassitari nelle zone endemiche e tenendo gli animali in casa di notte, al riparo dalle zanzare. 

Foto: luckybusiness / 123RF Archivio Fotografico