Altri animali
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Dai gufi di Harry Potter ai pesce pagliaccio di Nemo: quando la celebrità fa male agli animali

Molto spesso le specie animali protagoniste di film e racconti di successo, diventano vittime della loro stessa fama.
 

Molto spesso le specie animali protagoniste di film e racconti di successo, diventano vittime della loro stessa fama.
 

Gli animali, da quelli più comun,i come cani e gatti, agli animali strani, come ratti e civette, sono spesso protagonisti di film, cartoons e racconti di successo che scatenano delle vere e proprie mode, il più delle volte purtroppo con risvolti negativi.

Quando la celebrità fa male agli animali 

Se da un lato la celebrità che travolge una specie animale, rappresenta un’occasione utile per imparare a conoscerne le abitudini e il comportamento, dall’altro lato innesca atteggiamenti negativi da parte del grande pubblico che può arrivare a mettere in pericolo la specie animale stessa. In particolare si manifesta il desiderio di impossessarsi di un esemplare, sia esso un raro volatile che un pesce tropicale, da allevare in casa propria magari sottraendolo per sempre al proprio habitat naturale.

I gufi abbandonati dopo Harry Potter

La saga di Harry Potter ha reso i gufi e le civette molto popolari, al punto da far scoppiare una vera e propri mania: tutti infatti ricordano Edvige, civetta dal candido piumaggio e inseparabile amica del celebre maghetto.

Una volta conclusasi la saga però in Gran Bretagna si è anche verificata un’improvvisa impennata di abbandoni di questi meravigliosi rapaci notturni. che la stessa JK Rowling, autrice della saga, ha duramente condannato. Allevare un gufo o una civetta comporta tempo e denaro: molte persone si sono presto trovate in difficoltà nel gestire questi splendidi animali selvatici e hanno pensato di risolvere il problema abbandonandoli.

I dalmata finiti in strada dopo "La carica dei 101”

Foto:  Isselee Eric Philippe - 123RF

Una brutta sorte è toccata poi ai dalmata dopo il successo del film Disney "La carica dei 101”. Negli Stati Uniti, sia nel '61 dopo la prima uscita del film d’animazione che nel ’96 e nel 2000 dopo la sua riedizione con Glenn Close nei panni di Crudelia De Mon, diverse centinaia di dalmata sono stati adottati. Con altrettanta velocità però molti esemplari, essendo questa una razza canina di non facile gestione, sono stati abbandonati finendo nei canili dove sono stati soppressi.

I pesci pagliaccio a rischio estinzione dopo "Alla ricerca di Nemo" 

Anche il grande successo ottenuto da “Alla ricerca di Nemo” della Pixar, vincitore del premio Oscar 2004 come miglior film d’animazione, ha rappresentato un un vero e proprio flagello per i pesci pagliaccio. Addirittura nella barriera corallina australiana, la popolazione di questa specie di animali marini ha subìto un calo del 75% a causa dell’aumento di richiesta sul mercato di questi pesciolini da mettere nell’acquario di casa.

I ratti domestici di Ratatouille

Nel 2007 a seguito del successo del film d’animazione della Pixar “Ratatouille”, con protagonista un simpatico ratto gourmet, anche i ratti domestici hanno incominciato ad essere sempre più richiesti come animale da compagnia, perché ritenuti animali divertenti e affettuosi. Ad esempio nella sola Francia, la vendita di ratti ha subito un'impennata del 40% destando la preoccupazione delle associazioni animaliste che hanno messo in allerta la popolazione da possibili abbandoni dopo l’inizia euforia. 

Foto apertura: Jill Lang - 123RF