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Come scegliere una buona pensione casalinga per cani

Dai servizi offerti ai costi, ecco alcune informazioni per scegliere una pensione casalinga di qualità per il proprio cane quando si decide di andare in vacanza.  

Dai servizi offerti ai costi, ecco alcune informazioni per scegliere una pensione casalinga di qualità per il proprio cane quando si decide di andare in vacanza.  

Sotto le feste di Natale o in qualsiasi altro periodo di vacanza molte persone decidono di affidare il proprio amico a quattro zampe a un servizio di pensione casalinga. La pensione casalinga per cani si differenzia dagli altri tipi di pensione per il fatto che il cane non viene tenuto in un box o in una gabbia ma viene accolto nella casa del dog sitter come se fosse un nuovo membro della famiglia.

Le tradizionali pensioni per animali accogliendo più cani, per tutelare l’incolumità di ogni singolo cane, devono tenerli separati e questo si può fare disponendo di box singoli.

In una pensione casalinga invece il cane è solitamente il solo animale ospitato come nuovo membro di un branco e, al massimo, deve integrarsi con il cane di casa, che deve essere un cane ben socializzato.

Già da questa diversità di trattamento esclusiva si può capire che il servizio offerto da una pensione casalinga è psicologicamente meno traumatico per il cane che altrimenti si troverebbe privato dei suoi punti di riferimento e dei suoi affetti.

Passando da un nucleo famigliare ad un altro il trauma dell’abbandono è minore rispetto al rimanere rinchiuso in un box da solo.

Di solito le persone che mettono a disposizione la propria casa per accogliere un altro animale sono educatori o operatori cinofili, cioè persone che hanno già una certa esperienza con in cani, perché ad esempio hanno fatto volontariato in canile o perché lavorano come addestratori o educatori.

Attenzione ad affidarsi a dog sitter improvvisati che decidono di accogliere in casa un cane senza avere alcuna qualifica o esperienza.

In una buona pensione casalinga per cani il servizio garantito comprende non solo la custodia temporanea dell’animale, ma anche una cura a 360° che comporta la somministrazione del cibo, le passeggiate, i momenti di gioco, le coccole, un riposo sereno e tranquillo, la socializzazione con altri cani durante le uscite e il tempestivo intervento in caso di eventuali problemi di salute.

Ovviamente tutto ciò ha un costo: più basso è il prezzo che vi verrà proposto e minore è la qualità del servizio. Solitamente una pensione domestica di buona qualità non scenderà mai sotto le 30/40 euro a giornata.

Ricordate che la qualità si paga e se volete affidare in buone mani il vostro prezioso amico peloso dovete essere disposti a spendere qualcosa in più di quel che pensavate.

Certamente ci sono molte altre pensioni o dog sitter che offrono prezzi più stracciati ma in tal caso non aspettatevi che il vostro cane venga trattato come un principino. 

foto @Donna Moderna