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Cetacei: tutto sul breaching e gli altri comportamenti di superficie

I cetacei compiono una serie di acrobazie e salti sulla superficie dell’acqua: gli studiosi non hanno ancora completamente chiarito il perché di questo comportamento.
 

I cetacei compiono una serie di acrobazie e salti sulla superficie dell’acqua: gli studiosi non hanno ancora completamente chiarito il perché di questo comportamento.
 

Tutti i cetacei spesso si esibiscono in spettacolari evoluzioni: balene, delfini, orche e megattere emergono dall’acqua, compiendo salti e tuffi che lasciano gli osservatori sbalorditi. Ma perché eseguono questi tuffi e acrobazie?

Per diversi anni biologi e studiosi della fauna marina non hanno saputo spiegare chiaramente il perché di questo comportamento: probabilmente in questo modo i mammiferi marini fanno scorta di ossigeno ma soprattutto comunicano tra loro.

Che cos’è il breaching

Cos'è il breaching

Foto: Alexander Baumann-123RF

Il breaching è l’abitudine sociale dei cetacei a saltare fuori dall’acqua, parzialmente o totalmente, ricadendo con un tuffo. I cetacei di grandi dimensioni escono dall’acqua per due terzi del corpo e le loro acrobazie si concludono con una caduta sulla pancia o sul dorso o di lato. I cetacei di dimensioni minori invece fanno salti molto più alti che si sviluppano in capriole e avvitamenti prima di cadere in acqua.

A cosa serve il breaching

Per i biologi marini il significato del breaching è ancora piuttosto misterioso e tante sono le ipotesi formulate. È probabile che si tratti di un modo per liberarsi dai parassiti, ma anche un tentativo di riunire i pesci oppure che sia una dimostrazione di forza o di sfida ma anche una segnalazione o un rituale di corteggiamento. È evidente che si tratta di un forma di comunicazione ma potrebbe anche essere una forma di puro divertimento.

>>Leggi anche: Il coronavirus non ferma la caccia alla balena

Altri comportamenti di superficie dei cetacei

Comportamenti di superficie dei cetacei

Foto: Konrad Mostert-123RF

Oltre al breaching, i cetacei compiono tutta una serie di altri comportamenti fuori dall’acqua come ad esempio il lobtailing, lo spyhopping, il logging, il wakeriding, il bowriding, il porpoising e il tailspinning.

Lobtailing

Per lobtailing o tailslapping si intende una sorta di schiaffo sonoro sull’acqua, compiuto con la pinna caudale, mentre l'animale si trova appena sotto la superficie del mare. Questo comportamento, che può essere ripetuto più volte di seguito, viene usato dalle megattere anche per stordire le prede che quindi diventano più vulnerabili e più facili da cacciare. Se vengono sbattute sulla superficie dell’acqua le pinne pettorali, allora si parla di flipperslapping.

Spyhopping

Lo spyhopping è l’emersione verticale con la testa fuori dall’acqua e viene compiuto dai cetacei per "dare un’occhiata”. Ad esempio le balene grigie emergono lentamente finché gli occhi sono appena visibili e poi, dopo aver descritto un piccolo cerchio, scompaiono di nuovo sott’acqua.

Logging

Il logging, dall'inglese “log” che vuol dire tronco d’albero, è un comportamento di gruppo adottato per riposarsi: i cetacei galleggiano come tronchi d'albero tutti rivolti nella stessa direzione.

Wakeriding e Bowriding

Questi comportamenti consistono nel nuotare vicino a barche e navi, in particolare il wakeriding è il nuoto sulla scia delle navi mentre il bowriding, praticato soprattutto dai delfinidi, è il cavalcare le onde generate dalle prue delle barche.

Porpoising

Il porpoising consiste nell’eseguire dei salti lunghi e bassi, rientrando in acqua in maniera decisa ma aggraziata: spesso viene effettuato quando i cetacei nuotano veloci e avvertono un pericolo.

Tailspinning

Il tailspinning, comportamento tipico dei delfinidi, consiste nel muoversi all'indietro sull’acqua appoggiandosi alla pinna caudale come se fosse un perno.

Foto apertura: Andrea Izzotti-123RF