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L'addestramento del cane

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Come insegnare il comando “resta” al cane

Dopo il “seduto” e il “vieni”, l’altro comando fondamentale per l’educazione di un cane è il “resta”. Ecco come insegnarglielo.  

Dopo il “seduto” e il “vieni”, l’altro comando fondamentale per l’educazione di un cane è il “resta”. Ecco come insegnarglielo.  

Dopo il “seduto” e il “vieni”, l’altro comando fondamentale per l’educazione di un cane è il “resta”. La capacità di rispondere in tempi rapidi quando glielo diamo, può infatti fare la differenza tra la vita e la morte del nostro amico, in alcune situazioni.

Pensate, ad esempio, al caso in cui tornando a casa lo trovate a spasso con un altro familiare all’altro capo della strada. La sua gioia andrebbe alle stelle e tenerlo a freno potrebbe diventare un problema. Col comando “resta” dovreste riuscire, invece, a convincerlo che lo avete visto, ma che non deve lanciarsi verso di voi, correndo in mezzo al traffico.

Lo stesso comando è utile però anche quando si è a spasso col cane e si vuole sbrigare una commissione in un luogo in cui gli animali non sono ammessi: dandogli questo comando sarete sicuri che lui vi aspetterà fuori o in macchina buono e tranquillo in attesa del suo premio.

L'età per iniziare è relativa, basta che l'animale abbia già acquisito almeno il comando "seduto" ed, eventualmente, il "terra. Ecco dunque l’importanza di insegnare al vostro cane quest’altro comando anche salva-vita all'occorrenza.

Come procedere

  1. Mettetevi di fronte al vostro cane e dategli il comando di “seduto” o “terra”, quindi cominciate a fare un paio di passi indietro tenendo la mano con il palmo aperto verso di lui e pronunciando il comando “resta” con tono deciso.
  2. Se rimane fermo in posizione, aspettate 5 secondi e poi muovetevi nella sua direzione prima che si alzi, premiatelo e lodatelo con entusiasmo.
  3. Se si muove dalla posizione prima che abbiate terminato tutto l’esercizio fino al  riavvicinamento, ricominciate da capo senza spazientirvi e senza premiarlo: ottenere il premio per esservi venuto incontro, lo confonderebbe.
  4. Ripetete l’esercizio aumentando gradualmente distanza e tempo in cui starete di fronte a lui mano a mano che dimostrerà di accettare il grado di separazione raggiunto.
  5. Per i primi tempi allontanatevi indietreggiando guardandolo e tenendo il palmo verso di lui senza mai voltargli le spalle: dovete essere pronti a interrompere l’esercizio non appena si alza.

photo credit: LynstarFC via photo pin cc

Tipsby Dea

Attenzione all’ansia da separazione

Mai come in questo esercizio sarà importante rispettare i tempi di apprendimento del proprio cane. C’è infatti una difficoltà in più dovuta al carattere e alla storia del cane che potrebbero portare alcuni soggetti ansiosi o inclini a temere la separazione dal padrone a metterci più tempo ad accettare di star fermi mentre questi si allontana.