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Come usare l'erba gatta

Alcuni modi utili per somministrare l'erba gatta ai piccoli felini di casa, per sfruttare al meglio le sue proprietà e trarne benefici.

Alcuni modi utili per somministrare l'erba gatta ai piccoli felini di casa, per sfruttare al meglio le sue proprietà e trarne benefici.

La Nepeta cataria, meglio conosciuta come erba gatta, è una pianta erbacea utilizzata come pianta ornamentale o come rimedio naturale di erboristeria per l'uomo. Per tutti resta, però, in tutto e per tutto l’erba dei gatti. Le foglie della Nepeta cataria, infatti, hanno infatti un odore irresistibile per questi animali e chi volesse coltivarla a scopo ornamentale avrebbe vita dura con un gatto in casa.

Il principio attivo presente nelle sue foglie, che si chiama nepetalattone, ha un effetto euforizzante, afrodisiaco e ringiovanente, anche su un gatto pigro o un gatto anziano. Ma quali sono gli effetti dell'erba gatta sui gatti? E' dimostrato che questi felini possono migliorare il proprio umore semplicemente annusandola. Cosa per altro non difficile, visto che appartiene alla famiglia delle mente e, come tale, emana un profumo molto intenso.

I gatti, inoltre, possono trarre beneficio dall’ingestione delle foglie stesse in quanto ricche di vitamine e minerali o perché capaci in qualche caso di indurre il vomito che nella stagione della muta aiuta a risolvere il problema dell'accumulo di pelo nello stomaco.

Insomma, mettere a disposizione del proprio micio una bella piantina di erba gatta fresca è l’ideale per farlo felice. Ma questo non è l’unico modo per sfruttare i benefici della pianta sui gatti domestici. 

Come usare l'erba gatta

L'erba gatta può essere usata sia fresca sia essiccata. In entrambe le forme ha diverse modalità di impiego.

  • Erba fresca recisa: si dà al gatto solo la parte di foglie tagliate per la potatura. In questo modo è possibile continuare a coltivare le stesse piantine di Erba gatta senza doverne seminare di nuove ogni volta che il gatto ha finito quelle del vaso messogli a disposizione.
     
  • Erba gatta fresca pestata: si procede come al punto precedente, solo che le foglie vengono pestate un po’ prima di darle al gatto. In questo modo tutto l’aroma si sprigiona ancora meglio e il nostro gatto non saprà resistere.
     
  • Erba gatta sul tiragraffi: l’erba fresca può essere strofinata sui “giochi affilaunghie” che sistemate per casa: convincerete molto più facilmente il vostro gatto a usare quelli piuttosto che divani, tende, e mobili.

gatto che mangia erba gatta

Foto Svetlana Medvedeva © 123RF.com
 

  • Erba gatta sugli oggetti nuovi: allo stesso modo possiamo strofinare un po’ di erba gatta su oggetti nuovi che abbiamo introdotto in casa e che il gatto sembra non accettare (coperte, cucce, lettiera, giocattoli, nuovi collarini o bandane, ecc,). Non è detto che funzioni, ma conviene fare un tentativo prima di rinunciare e far sparire l’oggetto.
  • Erba gatta nel trasportino: strofinando un po’ di erba gatta fresca nel suo trasportino dovreste riuscire a farlo entrare docilmente al momento della partenza, quando la maggior parte dei gatti si rende irreperibile o ingaggio scontri all’ultimo sangue coi propri padroni.
     
  • Erba gatta sui cibi per i gatti inappetenti: un po’ di erba gatta può essere spezzettata fresca anche sui cibi per invogliare gli animali inappetenti perché molto schizzinosi o convalescenti a mangiare la pappa.
     
  • Erba gatta nei giochi del gatto: per rendere ancora più entusiasmante il momento del gioco al nostro gatto o invogliarne uno particolarmente pigro a fare un po’ di movimento possiamo strofinare un po’ di erba gatta sui suoi giocattoli oppure creare noi dei giocattoli che abbiano all’interno erba gatta essiccata.
     
  • Erba gatta nell’ambiente domestico: quando si introduce un gatto in una nuova casa si può strofinare l’erba gatta negli spazi a lui destinati per farlo ambientare più in fretta e con meno stress.


Quanta erba gatta può mangiare un gatto?

Abbiamo capito come gli usi dell'erba gatta possano essere vari e gli scopi per cui utilizzarla siano molti. Ma quanta erba gatta si può dare a un gatto? Di solito si consiglia di non superare le due o tre somministrazioni a settimana: l'erba gatta non dà dipendenza come qualcuno crede ma c’è la possibilità che il gatto si assuefi troppo alla pianta, non ricevedone più i salutari effetti.


Erba gatta spray: funziona davvero?

In commercio esiste anche l'erba gatta sotto forma di spray. In questo caso lo spray può essere utilizzato come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, nebulizzandolo sulle superfici.

Tuttavia è necessario precisare che è molto difficile trovare uno spray all'erba gatta con una concentrazione adeguata di principio attivo al suo interno. Per questo motivo, a volte, non potrebbe funzionare con il nostro gatto.

Foto di apertura Victoria Shibut © 123RF.com

Tipsby Dea

Attenzione

Non tutti i gatti sono sensibili agli effetti della Nepeta cataria. Alcuni la lasciano stare o ci giocano come farebbero con qualunque altra pianta di casa, ma non per trarne benefici particolari. In passato si pensava che fossero quasi esclusivamente i maschi, ma oggi si sa che il sesso non c’entra: si stima che il 20 per cento circa dei felini sia insensibile al nepetalattone. Se il vostro gatto è tra questi è inutile insistere e cercare di fargliela mangiare a tutti i costi.