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Come usare le mangiatoie per uccelli selvatici

Freddo intenso, gelo e neve sono i nemici giurati degli animali che vivono all’aperto. E in particolare degli uccellini selvatici. Ecco perché la Lega italiana Protezione Uccelli (Lipu) invita tutti a esporre mangiatoie adatte e a rifornirle di cibo nei giorni più critici. Questa guida ti spiega quali mettere e come usarle al meglio.

Freddo intenso, gelo e neve sono i nemici giurati degli animali che vivono all’aperto. E in particolare degli uccellini selvatici. Ecco perché la Lega italiana Protezione Uccelli (Lipu) invita tutti a esporre mangiatoie adatte e a rifornirle di cibo nei giorni più critici. Questa guida ti spiega quali mettere e come usarle al meglio.

Freddo intenso, gelo e neve sono i nemici giurati degli animali che vivono all’aperto. Cani e gatti, ma anche animali selvatici come gli uccelli in questo periodo faticano a trovare acqua, cibo e riparo. Da qui l’appello della Lega italiana Protezione Uccelli (Lipu) a lasciare briciole e altri alimenti sui davanzali o in apposite mangiatoie.

Vediamo quali sono i più adatti e come usare al meglio per tempi e modi le mangiatoie d’emergenza o improvvisate.

Quali alimenti mettere

La scelta dei cibi con cui rifornire una mangiatoia è abbastanza vasta: noci di tutti i tipi, nocciole, arachidi, biscotti grassi, fette di panettone, di pandoro, colomba e pandolce, frollini, pezzetti di crosta di formaggio e di lardo, prosciutto, pancetta (o, se fa molto freddo, di burro e/o burro di arachidi), semi di girasole.

Potremmo anche cucinare qualcosa di appetitoso proprio per gli uccelli che vivono liberi, ma mai cibo salato o piccante in quanto risulta tossico per loro.

I tipi di mangiatoia

La scelta del tipo di alimenti da mettere a disposizione degli uccelli selvatici durante la stagione fredda dipende anche dalla mangiatoia di cui disponiamo. Ne esistono infatti vari tipi:

  • A casetta: è la più comune e ci si può mettere di tutto dalle briciole, alle palle di grasso, alla frutta secca, ai semi. Si possono mettere in giardino (a terra se non ci sono gatti in zona o su un piedistallo zincato posto a circa un metro e mezzo dal suolo per evitare aggressioni da parte di altri animali)oppure sul balcone se riusciamo a garantirgli un minimo di tranquillità.
  • A rete: sono realizzate con reti rigide di plastica o metallo oppure con reti a sacchetto estensibile. Si riempiono  con cibi solidi in pezzi di grosse dimensioni che non fuoriescano dalle maglie della rete e si appendono sul balcone o ai rami degli alberi.
  • A tubo trasparente: sono le più pratiche poiché si riempiono di semini e granaglie che gli uccellini possono mangiare servendosi di un’apertura laterale (foto). Anche queste possono essere appese oppure fissate agli alberi o su un balcone.

Le mangiatoie di tutti e tre i tipi possono essere sia acquistate sia fatte a mano, anche usando materiali di riciclo (bottiglie di plastica, retine per agrumi o ortaggi e cartoni del latte, ecc.).

Quando metterle

Le mangiatoie dovrebbero essere esposte d’inverno e rifornite soprattutto nei giorni di pioggia gelata o quando il terreno è ricoperto di neve da lungo tempo.

Il momento migliore per rifornirle è il mattino poiché gli uccelli, dopo una lunga notte, sono molto affamati, o la sera quando fanno il pieno di energia in vista della prossima nottata.

A stagione finita bisognerebbe ritirare le mangiatoie. In ogni caso è sconsigliabile continuare a rifornirle di cibo quando non necessario per non stimolare un'eccessiva confidenza o dipendenza dall'uomo che sarebbe deleteria per la loro sopravvivenza.

photo credit: gynti_46 via photopin

Tipsby Dea

Poco e spesso

Le mangiatoie per gli uccelli selvatici vanno rifornite regolarmente, senza riempirle con quantità eccessive di cibo, perché potrebbe deteriorarsi e risultare dannoso. Meglio metterne poco e ripassare spesso a rimpiazzare le scorte.