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Come scegliere i giochi per il gatto

I giochi sono fondamentali per il gatto, ma devono rispondere a esigenze specifiche. Vediamo quali sono e come sfruttarle per scegliere i giochi più adatti

I giochi sono fondamentali per il gatto, ma devono rispondere a esigenze specifiche. Vediamo quali sono e come sfruttarle per scegliere i giochi più adatti

Il gatto è un animale che ama giocare. Noi lo vediamo sonnecchiare per buona parte della giornata, ma non è il pigro dormiglione che si alza dal suo giaciglio giusto quando ha fame o quando vuole cambiare punto di osservazione del suo territorio.

Al contrario, il gatto è molto attivo e giocherellone, se non gli rendiamo la vita talmente monotona e priva di stimoli da renderlo indolente e svogliato. L’importante è avere almeno un po’ di tempo da dedicargli ogni giorno e fornirgli i giochi giusti anche per quando siamo fuori casa.

I giochi sono importanti per mantenere un gatto attivo e vivace, ma bisogna scegliere quelli adatti alle sue caratteristiche di specie

Il gatto, infatti, sa giocare benissimo anche da solo, a differenza del cane che tende ad annoiarsi con più facilità se non c’è nessuno a giocare con lui. Inoltre è un animale notturno e non è difficile sentirlo correre su mensole e mobili o sorprenderlo mentre fa il “diavolo a quattro” con uno dei suoi giocattoli nel cuore della notte. Se poi si ha più di un gatto, gli agguati (foto in alto) e gli inseguimenti notturni tra di loro sono quasi la regola.

Ogni gatto gioca sempre in tre modi diversi

In questo animale il gioco ha infatti il compito di tirar fuori lo spirito del cacciatore e di tenerlo in allenamento sviluppando, al contempo, tutte quelle caratteristiche che gli dovrebbero servire nella vita di tutti i giorni.

Gli si riconoscono quindi tre modalità di gioco differenti: 

  1. Il gioco motorio: i gatti corrono, saltano, si arrampicano, si appostano. In casa si adattano a quello che trovano (mobili, mensole, tende). Ma un proprietario che volesse far felice il suo amico potrebbe sistemare piccole palestre sviluppate in altezza con più ripiani come quelle che spesso fungono anche da graffiatoio e/o creerebbe dei giochi di mensole per sfruttare al meglio l’altezza delle stanze.
  2. Il gioco sociale: consiste in agguati, inseguimenti, attacchi e simulazioni di lotta che i gatti fanno con i cospecifici (compagni di cucciolata o altri gatti) oppure con altri animali. In mancanza di questi anche l’uomo potrebbe essere un ottimo compagno. Ma in questo caso è meglio cercare di spostare l’attenzione del gatto su un oggetto per non incoraggiarlo a usare noi o nostre parti del corpo come avversari. Usate cannette, palline da lanciare o cose telecomandate, fili con “esche” da muovere a distanza, ecc. e ricordate che i gatti di solito preferiscono gli oggetti che si allontanano da loro piuttosto che quelli che vanno verso di loro.
  3. Il gioco con oggetti: anche in questo caso  il gatto riproduce il tipico schema dell’attività predatoria con l’agio di poter sfoderare tutto repertorio, dall’ispezione, all’approccio da angolazioni o con modalità differenti a seconda delle caratteristiche dell’oggetto stesso (dimensione, peso, consistenza, capacità di movimento autonomo o dopo spinta/lancio, ecc.).  Alternate oggetti piccoli e leggeri ad altri più grandi, ma senza esagerare in un senso o nell’altro: non devono diventare pericolosi se inghiottiti o poco appetibili per un predatore delle dimensioni di un gatto.

Il suo interesse va stuzzicato ogni giorno

Ogni gatto domestico dovrebbe avere giochi per ciascuna di queste tre modalità per crescere in modo armonico sia dal punto di vista fisico che psichico. Quando si passano molte ore fuori casa il gatto sa intrattenersi anche da sè se ha accesso alle sue cose, ma è sempre necessario mantenere vivo il suo interesse e la voglia di usarle creando elementi di novità e dedicandogli tempo quando ci siamo

Photo © Grigory Bruev - Fotolia.com

Tipsby Dea

L'importanza del gioco nel gatto

Il gatto ha bisogno di giocare per poter mantenersi in buono stato di salute fisica e psichica. Ma se passa molte ore da solo ricordiamoci di lasciargli libero accesso a giochi stimolanti per le sue caratteristiche di specie.