Ricette base
Ricette base

Valerio Braschi è il sesto MasterChef italiano

Il 18enne di Santarcangelo di Romagna strega i giudici con un menu azzardato e innovativo, dai forti accenti orientali. 

Il 18enne di Santarcangelo di Romagna strega i giudici con un menu azzardato e innovativo, dai forti accenti orientali. 

È il talentuoso Valerio Braschi, studente 18enne di Santarcangelo di Romagna, il vincitore della sesta edizione di MasterChef Italia, appena conclusa. A lui, oltre al titolo di sesto MasterChef italiano, vanno 100mila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare il suo primo libro di ricette con Baldini e Castoldi.

A incoronarlo, in una inedita finale a tre, sono stati i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e l’uscente Carlo Cracco, che nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo addio al programma.

Valerio è riuscito a battere a colpi di fornello e mestolo di legno Cristina Nicolini, tirocinante avvocato di San Marino, 25 anni, e Gloria Enrico, barista 24enne di Tovo San Giacomo in provincia di Savona.

Ecco com’è andata la serata. Dopo i commoventi videomessaggi di parenti e amici, i tre finalisti si trovano di fronte alla loro ultima Mistery Box, con il compito di preparare un piatto che rappresenti il loro percorso all’interno del programma. Per Cristina la scelta cade su un Rombo e scaloppa di foie gras; Gloria opta per una Qualgia scomposta ripiena d’amore, mentre per Valerio è Risotto ai gamberi 2.0, grazie al quale si aggiudica la prova.

Segue un altro cavallo di battaglia del cooking show, l’Invention Test: la sfida è realizzare un piatto di alta cucina con scarti alimentari. Ad aiutarli arrivano tre celebri chef come Igles Corelli, Pietro Leemann e Matias Perdomo. I tre concorrenti dovranno realizzare delle ricette estremamente sofisticate: Valerio, in quanto vincitore della prova precedente, può scegliere quale piatto cucinare, ma a tutti e tre viene lasciata facoltà di chiedere spiegazione agli chef su come realizzare la propria ricetta. Al termine i giudici decidono che nessuno dei piatti può essere escluso: per la prima volta è pari merito.

Si passa all’ultima prova, quella più importante perché deve riflettere il percorso culinario di ogni concorrente all’interno del programma. Gloria battezza il suo menu “Pazzamente ligure”, Cristina lo chiama “L’eleganza della semplicità” mentre Valerio rende omaggio alla sua maggiore età con un “18.0”, mettendo a punto una carta molto elaborata e con forti accenti orientali.

Il giovane porta davanti ai giudici: spuma di plancton con sashimi di capasanta; tartare di manzo wagyu con riccio, ravioli con salsa udon, spalla di maiale e cavolo cinese; black cod in oliocottura e semifreddo al basilico e vaniglia con frutto della passione e mangostino. Un menu praticamente perfetto che gli consegna la vittoria.

La partita è chiusa, ma le sfide non finiscono qui: ora tocca a Celebrity MasterChef, la versione vip del talent culinario, in arrivo in prima serata il 16 marzo sempre su Sky Uno.

Foto: www.davidemaggio.it