Ricette base
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Tacro: tutto quello che c'è da sapere sull'ibrido tra croissant e taco

L'ultima novità in materia di foodtrend? E' il tacro, un cornetto in crisi di identità a metà tra un taco ed un croissant. Noi non vediamo l'ora di assaggiarlo.

L'ultima novità in materia di foodtrend? E' il tacro, un cornetto in crisi di identità a metà tra un taco ed un croissant. Noi non vediamo l'ora di assaggiarlo.

Nel variegato mondo della cucina è approdato, oramai da qualche mese, un nuovo ibrido alimentare: il tacro. No, non è un errore di scrittura: il suo nome indica la fusione tra due cibi molto conosciuti e amati praticamente in tutto il Mondo. A prima vista sembra un taco, piegato in due e strabordante di ripieno com’è. Al primo assaggio, invece, rivela la sua sostanziale natura, ovvero la friabilità tipica di un croissant. Ebbene, il tacro è proprio questo, un incrocio tra un croissant francese ed un taco messicano.

Dopo il cruffin ed il cronut (croissant + donut) arriva, dunque, questo nuovo prodotto alimentare franco-messicano: ideato da Arnaud Goethals e Julie Vandermeersch, proprietari del forno-panetteria Vive la Tarte a San Francisco, il tacro è stato voluto per il lancio della seconda sede del locale in città.

Il food trend non fa che accattivare con il suo aspetto altamente instagrammabile ed i suoi colori così invitanti. Un guscio di strati di sfoglia - non dunque, la tortilla di farina di mais - costituiscono l’involucro ideale di ogni tipo di ripieno: a base di pollo o di maiale, di verdure o di legumi, di guacamole o salsa rosa, non si ha che l’imbarazzo della scelta.

Perfezionare la ricetta del tacro non è stato semplice: ci sono voluti ben 2 mesi per giungere a quella ufficiale. L’impasto dei croissant era - per sua natura - troppo dolce per poter contenere determinati tipi di farcia. Al primo lancio, tuttavia, i tacros sono stati tutti venduti registrando un notevole successo. Adesso non resta che vedere se la moda culinaria del momento seguiterà ad avere un suo seguito o se, come spesso è accaduto in passato, cadrà presto nel dimenticatoio.

Foto di apertura: Facebook - Vive la tarte