Antipasti

Baccalà mantecato: la ricetta tradizionale veneta

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Antipasti

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    20 min

    PT20M

  • Tempo cottura

    30 min

    PT30M

  • Tempo totale

    50 min

    PT50M

  • Cucina

    Veneta

  • Cottura

    Pentola

Sua maestà il baccalà mantecato, uno dei capisaldi della gastronomia veneta con la ricetta tradizionale ed i trucchi per l'ottima riuscita.

Sua maestà il baccalà mantecato, uno dei capisaldi della gastronomia veneta con la ricetta tradizionale ed i trucchi per l'ottima riuscita.

Il baccalà mantecato è una popolare ricetta tradizionale della cucina veneta, in particolare della città di Venezia. Si tratta di una preparazione a base di pesce - il merluzzo essiccato e salato, nello specifico - che viene ammorbidito mediante un lungo ammollo in acqua e successivamente cotto con aromi e spezie.

Oggi è uno dei piatti più celebri della cucina veneziana insieme alle sarde in saor, e viene spesso servito come antipasto o piatto principale, accompagnato da polenta o pane tostato. Ma come abbinare il baccalà mantecato? E quali sono i trucchi per un'ottima riuscita? Di seguito vi diciamo tutto.

Cos'è il baccalà mantecato

La particolarità del piatto sta nella sua consistenza cremosa e vellutata: la ricetta originale veneta del baccalà mantecato prevede la lavorazione del pesce con olio d'oliva, (o, nelle versioni più moderne, con latte o panna), aglio e prezzemolo. Il baccalà viene quindi "mantecato", ovvero amalgamato, fino a diventare una emulsione morbida e delicata.

La ricetta viene citata da Pellegrino Artusi nel celebre libro “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”, nel quale viene chiamato “baccalà montebianco”. Ma la sua origine sarebbe merito di Pietro Querini, un mercante che nel 1432 naufragò su un'isola dell'arcipelago norvegese delle Lofoten. Qui rimase per 4 mesi, un tempo sufficiente per osservare gli usi ed i costumi locali ed apprendere la tecnica di essicazione degli stoccafissi.

Una volta tornato a Venezia, Querini portò con sé degli stoccafissi, che furono fin da subito apprezzati dai veneziani e adottati nella loro cucina.

baccala mantecato

La ricetta originale del baccalà mantecato

Nonostante oggi siano diverse le varianti della preparazione che prevedono - come accennato sopra - l'aggiunta di ingredienti quali latte o panna (o anche patate, come nella ricetta del baccalà mantecato di Cannavacciuolo), di seguito vi riportiamo quella tradizionale diffusa dall'omonima Confraternita ed i cui ingredienti si contano quasi sulle dita di una mano.

Ingredienti

  • 300 g di baccalà (stoccafisso) già bagnato e deliscato
  • 0,3 l di olio extra vergine di oliva poco profumato
  • Alloro
  • Limone
  • Sale
  • Pepe

Procedimento:

  1. Per preparare il baccalà mantecato come impone la tradizione, trasferitelo in una pentola capiente, copritelo con acqua fredda leggermente salata ed accendete la fiamma. Portate ad ebollizione e fate cuocere per circa 20 minuti insieme a mezzo limone e due foglie di alloro.
  2. Man mano che il pesce cuoce, mantecatelo schiacciandolo con un cucchiaio di legno o, se preferite, con una planetaria (alcune ricette prevedono il ricorso al frullatore ad immersione, che si discosta, però, dal metodo originale), versando a filo l’olio e lasciando montare il composto fino ad ottenere una crema compatta ed omogenea.
  3. Ricordate che la quantità di olio necessaria non è quantificabile a priori, ma è quella richiesta dalla qualità del pesce usato. Per questo motivo, è inutile andare alla ricerca di una ricetta del baccalà mantecato light, a meno che non siate pronti ad ottenere una pietanza che con l’originale abbia poco da spartire.
  4. A fine preparazione, insaporite con sale e pepe e guarnite con prezzemolo tritato. Quindi servite.

baccala mantecato ricetta

5 modi per gustare il baccalà mantecato

Come abbinare il baccalà mantecato? Trattandosi di una delizia versatile, si può gustare in diversi modi, tutti capaci di farcelo assaporare in maniera impeccabile. Se tradizionalmente viene servito come antipasto o aperitivo, nulla vieta di proporlo come piatto principale, insieme ad altri contorni.

Crostini

Potete spalmarlo su crostini di pane tostato e servirlo come antipasto o aperitivo. Magari insieme ad uno Spritz nell’ambito di un apericena.

Polenta

E’ perfetto per accompagnare la polenta, servita morbida o fritta. Potete scegliere sia la polenta tradizionale che quella bianca o, per un effetto più rustico, anche la taragna.

Pasta

Perché non usarlo, ancora, come condimento per la pasta? Vi basterà diluirlo appena con dell'acqua di cottura della stessa per ottenere una salsa cremosa che andrà ad avvolgere penne, spaghetti & Co.

Panini

Che ne dite, ancora, di utilizzare il baccalà mantecato come farcitura per panini o piadine, aggiungendo pomodori secchi, olive nere, rucola e altre verdure a piacere?

Risotto

Sulla stessa scia della pasta, il baccalà mantecato si può abbinare anche ai risotti. Unite pomodorini, zeste di limone o panna, a seconda dei vostri gusti.

Quanto si può conservare il baccalà mantecato?

A chi si chieda, infine, per quanto si può conservare, il baccalà mantecato si può porre in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Tuttavia, è importante inserirlo all’interno di un contenitore ermetico dotato di coperchio o sigillato con pellicola trasparente, in modo da prevenire la proliferazione batterica.

In alternativa, si può anche congelare per prolungarne la durata. In questo caso, si consiglia di porzionarlo in contenitori ermetici o sacchetti per alimenti e conservarlo in freezer per un massimo di 3 mesi. Per scongelarlo vi basterà trasferirlo in frigorifero per alcune ore o farlo scaldare lentamente in un pentolino a fuoco basso. Nel caso in cui dovesse aver perso parte della sua consistenza cremosa, potrete aggiungere un po' di olio d'oliva o di latte e mescolare bene prima di servire.