Ricette base
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Come preparare marmellate e confetture in casa

Marmellate e confetture: nel linguaggio comune sono la stessa cosa, ma non è esattamente così. Vediamo cosa sono e, soprattutto, come si realizzano.

Marmellate e confetture: nel linguaggio comune sono la stessa cosa, ma non è esattamente così. Vediamo cosa sono e, soprattutto, come si realizzano.

Marmellate e confetture? Si assomigliano, ma non sono esattamente la stessa cosa. Stando alla definizione che ne dà l'Unione Europea, il termine marmellata si riferisce a un prodotto ottenuto con gli agrumi, mentre con confettura si intende una ricetta realizata con tutti gli altri frutti.

Coinfetture e marmellate si possono preparare facilmente in casa, generalmente utilizzando frutta, zucchero e succo di limone.

A seconda della percentuale di frutta contenuta nella ricetta, marmellate e confetture hanno diversi gradi di qualità: le più buone e genuine sono quelle in cui la materia prima è predominante. In commercio, infatti, troviamo marmellate e confetture di tutti i tipi: le più pregiate, in linea generale, sono quelle che vengono preparate con un quantitativo di frutta di oltre il 50%. Per questo vengono definite con il termine “extra”.

Nella grande distribuzione sono reperibili sempre di più anche vasetti realizzati senza zuccheri aggiunti: in questa tipologia di preparazione, al posto del classico zucchero, vengono utilizzati dolcificanti completamente naturali, come il succo d'uva. 

Quando si decide di preparare a casa confetture e marmellate è opportuno seguire alcune regole di sicurezza: dalla sterilizzazione dei vasetti alle metodologie di conservazione. In linea generale, confetture e marmellate si conservano fino a un anno.

Marmellate e confetture sono un ottimo modo per consumare la frutta e tutta la loro bontà anche fuori stagione. Ecco perché, quando ci si avvicina al mondo delle marmellate, è prima di tutto opportuno seguire la stagionalità della frutta, prediligendo le varietà biologiche.

La frutta, inoltre, deve essere matura, senza però che la buccia presenti ammaccature. Una volta scelta la frutta, è opportuno tagliarla a pezzi procedendo a eliminare eventuali torsoli o semini.

Eccoci alla cottura: dopo aver scelto una pentola abbastanza capiente, versare la frutta e aggiungere lo zucchero (o un dolcificante naturale) e accendere il fuoco.

 

In linea generale, confetture e marmellate si conservano fino a 1 anno.

Si mantengono fuori dal frigo finchè sono chiuse. In frigorifero, una volta aperte, vanno consumate entro 2 o 3 settimane.