Ricette base
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Capire un tubero: come pulire e cucinare il topinambur

Tutti i segreti per utilizzare al meglio in cucina il topinambur, un ortaggio versatile e dalle mille proprietà. 

Tutti i segreti per utilizzare al meglio in cucina il topinambur, un ortaggio versatile e dalle mille proprietà. 

Il topinambur è un tubero originario del Nord America, che ricorda vagamente la patata, anche se il suo aspetto è più bitorzoluto e irregolare, come quello di una radice.

Il suo sapore, invece, è simile a quello del carciofo (non a caso viene anche chiamato carciofo di Gerusalemme).

Il topinambur è ricco di proprietà benefiche. Contiene l’inulina, una molecola nutritiva che riequilibra la flora intestinale e favorisce la digestione. È poi in grado di abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri e dei grassi da parte dell’intestino, tenendo così sotto controllo i livelli glicemici e il colesterolo, cosa che lo rende adatto ai diabetici. Inoltre non contiene glutine ed è quindi indicato per i celiaci.

Come pulire il topinambur

Il topinambur si pulisce in base a come lo si intende gustare: crudo o cotto.
In questo secondo caso è meglio preferire un prodotto biologico, che non dovrà essere pelato, ma semplicemente lavato e spazzolato delicatamente con una spugnetta, per eliminare eventuali residui di terra.

Se consumato cotto, invece, il topinambur va privato della buccia esterna: in questo caso potete aiutarvi con un pelapatate o uno spelucchino, avendo cura di rimuovere le parti più coriacee.
Proprio come il carciofo, il topinambur tende ad annerire a contatto con l’aria: una volta sbucciato e fatto a pezzetti, il consiglio è dunque di riporlo in acqua e limone finché non lo utilizzerete per la vostra ricetta.

Come cucinare il topinambur

Il modo migliore per mangiare il topinambur, in modo da godere di tutte le sue numerose proprietà, è crudo: è ottimo unito all’insalata o ridotto a fettine sottili e condito con un filo d’olio extravergine di oliva e un pizzico di pepe.

In cucina si presenta come un ingrediente molto versatile, che può essere cotto in molti modi: rosolato in padella, cotto in forno, fritto o bollito, come fosse una patata.

Una volta lessato può anche essere ridotto in crema e utilizzato come contorno in secondi piatti di carne o pesce, oppure come base per una vellutata.

Il topinambur può anche diventare l’ingrediente principale di uno sformato, oppure essere usato per dare più sapore al vostro minestrone. È buono anche impiegato negli spiedini di carne e pesce e in ricche frittate. Viene spesso utilizzato anche come condimento nella pasta.

Foto: Daniel Vincek - Fotolia.com