Ricette base
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Al supermercato: come scegliere gli alimenti confezionati

Scegliere gli alimenti confezionati al supermercato è un'impresa ardua quando se ne hanno davanti in quantità e qualità diverse! Scopri come sceglierli.  

Scegliere gli alimenti confezionati al supermercato è un'impresa ardua quando se ne hanno davanti in quantità e qualità diverse! Scopri come sceglierli.  

Il supermercato è una fonte inesauribile di prodotti confezionati, ma come è possibile essere certi di acquistare prodotti salutari, oltre che garantiti?

La pulizia e l'ordine del punto vendita possono essere indizi dell'attenzione posta dal commerciante alla qualità del prodotto venduto, ma non basta. Prima di ogni altra cosa è necessario controllare con occhio, tatto e olfatto la confezione, che deve essere integra, non presentare rigonfiamenti, con il tappo ermetico ben schiacciato, non maleodorante, ecc.

Tuttavia, lo strumento più efficace per fare la spesa nel modo migliore è la lettura attenta delle etichette

L'etichetta di un prodotto alimentare è la sua "carta di identità". Imparare a leggerla permette di effettuare scelte consapevoli, informate e più adatte alle proprie esigenze.

All'interno dell'etichetta si trovano informazioni utili per identificare il prodotto, per valutarne la qualità e le quantità degli ingredienti e, spesso, anche il contenuto in nutrienti. Saperla leggere bene è particolarmente importante per chi soffre di allergie, che deve essere sicuro di non acquistare cibi pericolosi per la sua salute.

Una recente normativa europea stabilisce per tutti gli Stati membri le informazioni obbligatorie da mettere in etichetta. Fra queste sono particolarmente utili:

  • L'elenco degli ingredienti, che devono essere riportati in ordine di quantità decrescente. Questo strumento aiuta a scoprire la presenza e la quantità di ingredienti più o meno graditi (sia in caso di gusti o orientamenti etici, ma soprattutto in caso di allergie) e a confrontare prodotti analoghi. Tale lista deve includere gli additivi (ad esempio coloranti e conservanti) e gli allergeni più diffusi.
  • La tracciabilità: lotto di produzione, stabilimento, Paese ecc
  • La quantità netta, espressa in peso (g o kg) per i prodotti solidi, o in volume (l, ml, cl) per quelli liquidi. E' un'indicazione utile per il confronto dei prezzi tra alimenti simili. Il contenuto per porzione è invece importantissimo per utilizzare le quantità giuste di prodotto, nell’ambito di una alimentazione equilibrata.
  • Le indicazioni relative alla scadenza. Il termine minimo di conservazione (“Da consumarsi preferibilmente entro il ...”), è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà organolettiche. La data di scadenza, invece (“Da consumarsi entro il ...”), è il termine perentorio entro cui il prodotto deve essere consumato, obbligatorio per i prodotti altamente deperibili dal punto di vista microbiologico e dopo il quale è vietata la vendita.

L’etichetta nutrizionale permette di scegliere i prodotti in base:

  • Al contenuto calorico dell'alimento o della bevanda, riportato in cima alla lista ed espresso in kcal e kJ
  • Alla quantità di proteine, carboidrati, grassi ecc.
  • A volte anche in base alla presenza di grassi saturi, fibre, sodio, zucchero, amido, polioli, acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, colesterolo, minerali o vitamine

Foto © al62 - Fotolia.com

 

Tipsby Dea

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