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Come preparare l'originale pasta di mandorle siciliana

Gli ingredienti e la ricetta dell'originale pasta di mandorle siciliana, una preparazione dolciaria che serve per preparare la celebre Frutta di Martorana.

La pasta di mandorle, detta anche pasta reale (o "pasta riali" in siciliano), è un prodotto dolciario tipico della Sicilia ma diffuso in tutto il meridione (anche in Sardegna) dove è base per la preparazione di molti dolci diversi tra loro.

Qualche esempio? Troviamo la pasta di mandorle nella cassata o nelle torte più diverse. Tuttavia, il dolce di pasta di mandorle più rappresentativo è la senza dubbio la frutta di Martorana, di cui spiegheremo la ricetta qui sotto.

La frutta di Martorana, detta anche "frutta di pasta reale" è una perfetta imitazione di altri alimenti, come appunto la frutta, ma anche ortaggi e pesci. La pasta di mandorle viene decorata, colorata e lucidata dando vita a un dolce bellissimo da vedere e buonissimo da mangiare.

La frutta di Martorana viene preparata e regalata in occasione della festa di Ognissanti.

E allora andiamo a scoprire come preparare a casa la pasta di mandorle originale siciliana.
 

Gli ingredienti della pasta di mandorle

Per preparare in casa la pasta di mandorle e la frutta di Martorana hai bisogno di

  • 800 g di farina di mandorle
  • 800 g di zucchero
  • 2 bicchieri d'acqua (300 cc circa)
  • mezza bustina di vaniglia in polvere
  • coloranti alimentari (esclusivamente per realizzare la frutta di Martorana)


Come si prepara la pasta di mandorle originale siciliana: la ricetta

  1. Versare l'acqua in una pentola capiente, dai bordi alti e accendere il fuoco.
  2. Versare lo zucchero e farlo sciogliere a fuoco medio
  3. Mescolare in continuazione per evitare che si attacchi sul fondo
  4. Aggiungere poco alla volta la farina di mandorle, mescolando accuratamente per evitare la formazione di grumi
  5. Aggiungere la polvere di vaniglia
  6. Ottenere una consistenza soda ma lavorabile
  7. Inumidire un tagliere con l'acqua e stendere l'impasto
  8. Lasciare raffreddare per mezz'ora
  9. Impastare con le mani

Riporre l'impasto in un piatto capiente e lasciarlo raffreddare in frigorifero per 2 ore.

A questo punto abbiamo realizzato la pasta di mandorle, che può essere la base di creazioni di innumerevoli dolci tra cui, appunto, la frutta di Martorana.

Procedimento per la frutta di Martorana

  1. Lavorare con le mani tocchi di impasto per creare i frutti che desideriamo riprodurre
  2. Colorare e decorare i frutti utilizzando i coloranti alimentari


Ricette con la pasta di mandorle

Come detto più sopra, la pasta reale può diventare base e partenza di innumerevoli ricette dolci.

Possiamo preparare i pizzicotti di pasta di mandorle, ovvero dolcetti dalla forma irregolare, morbidissimi e ricoperti di zucchero.

O ancora delle semplici palline di pasta di mandorle aromatizzate al liquore.

Possiamo poi usare la pasta di mandorle per preparare cassate e cassatine, delle quali la pasta reale va ad essere la base.

Il panetto di pasta di mandorle, poi, può essere utilizzato per dar vita al celebre latte di mandorle.

Insomma, le possibilità d'uso sono davvero infinite!

 

Autore
Giuseppe Vetrano 

Regia
Giuseppe Vetrano 

Producer
Giuseppe Vetrano 

Ispettore di produzione
Laura Mauceri

Interpreti
Marina Vetrano 

Operatori
Giuseppe Vetrano 

Montaggio
Giuseppe Vetrano

  • La pasta di mandorle - o pasta reale, perché considerata per la sua bontà "degna di un re" - pare sia nata intorno al 1100 a Palermo a opera delle suore che, in occasione di una visita papale, decisero di abbellire il convento sostituendo i frutti del loro giardino con dolci di pasta di mandorle a forma di frutto. La tradizione vuole che in seguito le suore continuassero a cucinarne per la ricorrenza di Ognissanti.
  • Al dolce si è voluto dare il nome frutta di Martorana in onore della nobildonna Eloisa Martorana, che fece costruire un monastero accanto alla chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio. Successivamente, la ricetta palermitana divenne nota come marzapane, dall'arabo mauthabán, il nome della moneta necessaria ad acquistare questi dolci.

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