Risparmio energetico
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Come scegliere gli elettrodomestici in base all’etichetta energetica

Se hai intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico fai attenzione all’etichetta energetica: ti fornirà importanti informazioni su efficienza e qualità.

Se hai intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico fai attenzione all’etichetta energetica: ti fornirà importanti informazioni su efficienza e qualità.

E’ arrivato il momento di cambiare la tua vecchia lavatrice o di comprare un nuovo frigorifero ma non sai scegliere tra i tanti prodotti offerti dal mercato?

Uno strumento utile che potrebbe aiutarti a decidere è l’etichetta energetica, il tagliando colorato che i negozianti, per legge già a partire dal 1998, devono esporre per ogni elettrodomestico in vendita.

Gli elettrodomestici per cui l’etichetta energetica è obbligatoria sono:

  • frigorifero
  • lavatrice
  • lavastoviglie
  • forno
  • scaldabagno elettrico
  • lampadina
  • condizionatore

L’etichetta energetica ti fornice importanti informazioni sull’efficienza e la qualità energetica di un elettrodomestico, in particolare attribuisce ad ogni modello un classe di merito in base ad una classificazione specifica per ogni tipologia.

Tale classificazione è di solito suddivisa in senso decrescente dal livello migliore (A), che cioè ha consumi bassi, a quello più scarso (G), che produce consumi elevati.

Spesso capita di trovare classi del tipo A+, A++, AA e AAA: si tratta semplicemente di prodotti che risultano più efficienti rispetto la classificazione A.

Le classi energetiche sono inoltre evidenziate da frecce colorate che risultano tanto più lunghe quanto più l’elettrodomestico consuma.

Al di sotto di tali frecce sono presenti anche altre informazioni importanti come il consumo energetico in kWh, il livello di rumore, il consumo di acqua, la capacità di carico in litri oppure, nel caso delle lampadine, il flusso luminoso in Lumen e la durata in ore.

Foto © Eisenhans - Fotolia.com 

Tipsby Dea

Quanto costa?

Puoi calcolare il costo di utilizzo annuo di un elettrodomestico moltiplicando il valore di consumo che si legge sull’etichetta con il prezzo corrente di energia elettrica presente sulla bolletta.