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I Raee (rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici) e le ecomafie

Presentato di recente il rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei Raee e il dossier sulle ecomafie realizzato da Legambiente.

Presentato di recente il rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei Raee e il dossier sulle ecomafie realizzato da Legambiente.

A metà marzo è stato presentato il sesto Rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, elaborato dal Centro di coordinamento Raee. Insieme alla presentazione del Rapporto, è stato diffuso anche il dossier sui "pirati dei Raee", realizzato insieme a Legambiente.

Sono stati diffusi i dati sulla raccolta dei rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici (Raee): rispetto l’anno precedente, a causa della crisi economica, si è registrata una contrazione del 5%

Nel 2013, nel nostro paese, su 800 mila tonnellate di Raee prodotte, sono state raccolte 225.931 tonnellate contro le 260.090 tonnellate raccolte nel 2012. Un calo previsto dovuto alla conclusione del passaggio al digitale terrestre che ha favorito la sostituzione dei vecchi televisori a tubo catodico.

Dal report emerge anche che dal punto di vista territoriale l’Italia risulta tripartita: il Centro è in linea con la media italiana di 4 kg di Raee raccolti per abitante, invece il Nord e Sud rispettivamente sono sopra e sotto la media.

La regione con la maggior raccolta pro capite di 8,27 kg/per abitante è la Valle d’Aosta mentre la Lombardia risulta al primo posto in termini assoluti con più di 46 mila tonnellate di Raee e per gli 834 centri di conferimento.

Invece per quanto riguarda l’indagine sull’illegalità nella raccolta dei Raee svolta da Legambiente si registra la crescita di un fiorente mercato costituito da discariche abusive, traffici illeciti, sia nazionali che internazionali e inquinamento.

Purtroppo accanto alla raccolta legale di Raee si sviluppa un sistema parallelo gestito dalle ecomafie fatto di truffe, inquinamento dei terreni, sfruttamento del lavoro nero e manodopera a basso costo.

Un sistema organizzato di criminalità ambientale che minaccia la salute pubblica e sottrae profitti all’economia legale: la percentuale di Raee che nel nostro Paese sfugge al sistema legale arriva al 70%.

Foto © pn_photo - Fotolia.com 

Tipsby Dea

Le discariche abusive

Tra il 2009 e il 2013 sono state sequestrate quasi 300 discariche abusive di Raee: la maggior parte di esse si trova in Puglia (13,4%), in Campania (12,7%), in Calabria e Toscana (11%).