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Con l’ecopatente rispetti l’ambiente anche al volante

Giunta alla quinta edizione l’ecopatente, l’iniziativa volta a promuovere uno stile di guida «green» per rispettare l’ambiente anche al volante. 

Giunta alla quinta edizione l’ecopatente, l’iniziativa volta a promuovere uno stile di guida «green» per rispettare l’ambiente anche al volante. 

E’ possibile rispettare l’ambiente anche stando al volante? La risposta è sì se si sceglie uno stile di guida "green".

Grazie all’ecopatente si impara a conoscere il codice della strada e ad adottare uno stile di guida ecologico che può far risparmiare fino al 18% di carburante e di conseguenza far abbassare le emissioni di gas inquinanti.

L’Ecopatente è corso gratuito che va ad integrarsi con le normali lezioni di scuola guida seguite da quanti per si accingono a prendere la patente.

Il progetto, giunto alla quinta edizione, nasce da un’idea di Cse Italia ed è promosso da Legambiente con la partecipazione delle autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilitstica).

Al corso possono partecipare anche coloro che pur essendo già in possesso della patente desiderano imparare a rendere la propria guida un po’ più green.

Si potrà così imparare a viaggiare con la marcia più alta, a frenare in modo controllato senza sgommare, ad usare il cambio adeguato senza accelerare di colpo, ad installare un dispositivo di spegnimento automatico del motore quando il veicolo è fermo al semaforo o in colonna, a controllare la pressione delle gomme e verificarne il consumo e via dicendo.

Partecipando a questo corso i giovani potranno acquisire anche crediti formativi utili al loro percorso scolastico.

I neopatentati impareranno non solo a guidare bene, rispettando tutte le regole del codice della strada, ma anche a farlo un modo sostenibile inquinando il meno possibile.

Tipsby Dea

I Partner di Ecopatente

L’Ecopatente è un’iniziativa patrocinata dal ministero dell’Ambiente e da quello delle Infrastrutture e Trasporti. Tra i partner che appoggiano il progetto si annoverano UnipolSai, Continental, Assogasmetano e il Gruppo Landi Renzo.