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Bonus nido 2017: quello che c'è da sapere

Previsto dalla Legge di Stabilità, ecco cos'è e come funziona il buono di 1.000 Euro per iscrivere i bimbi al nido.

Previsto dalla Legge di Stabilità, ecco cos'è e come funziona il buono di 1.000 Euro per iscrivere i bimbi al nido.

Tra gli interventi a sostegno delle famiglie previsto dalla Legge di Stabilità c'è anche il cosiddetto  Bonus Nido. Di cosa si tratta?

Il bonus nido è un assegno di 1000 Euro destinato ai genitori che iscrivono i bambini in asili nido, sia pubblici che privati.

Il buono interessa i bimbi nati nel 2016, non prevede alcun limite di reddito e può essere percepito dai genitori per un massimo di tre anni (ovvero per bambini da 0 a 3 anni).

L'assegno di 1.000 Euro viene erogato dall'Inps in 11 mensilità, pari circa a un importo di 90,9 Euro al mese.

Come farne richiesta?

Ad oggi si attende l'approvazione del decreto attuativo che fornirà tutte le indicazioni a riguardo ma si sa già che i genitori potranno fare la domanda per il bonus presentando la documentazione che dimostra l'iscrizione del bambino in una struttura sia pubblica che privata.

Il Bonus Nido non va confuso con i Voucher baby sitter e asilo nido, già previsti nel 2016 come contributi a sostegno delle neo-mamme che rinunciano al congedo parentale: i voucher infatti consistono in un assegno mensile di 600 Euro per pagare le spese di una baby sitter o dell'iscrizione all'asilo.

Il Bonus Nido 2017 va ad aggiungersi alle altre novità economiche a sostegno dei genitori introdotte dalla Legge di Stabilità, come il Bonus Mamme Domani, ovvero un contributo di 800 Euro per finanziare le spese mediche delle donne in gravidanza.

Per i dettagli riguardanti il Bonus Nido si rimanda al testo integrale della Legge di Stabilità.

Foto © Zarya Maxim - Fotolia.com