Educazione
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Sicurezza, le regole d'oro da insegnare al proprio figlio

Mai accettare cibo da sconosciuti, mai seguirli e mai andare nel panico se si perde di vista la mamma: ecco qualche semplice regola da insegnare ai propri figli per aiutarli a destreggiarsi se in difficoltà.

Mai accettare cibo da sconosciuti, mai seguirli e mai andare nel panico se si perde di vista la mamma: ecco qualche semplice regola da insegnare ai propri figli per aiutarli a destreggiarsi se in difficoltà.

In un’epoca frenetica e piena di stimoli come la nostra, sono tanti i rischi che i bambini possono ritrovarsi ad affrontare durante la loro quotidianità: impossibile, per i genitori, sorvegliarli 24 ore su 24 a vista, difficile impedire che qualche pericolo si avvicini, ma l’importante è preparare anche il più piccolo a ogni evenienza, insegnando quantomeno le “basi” per cavarsela in una situazione di difficoltà.

Archiviato (pur tenendo sempre a mente) il classico avvertimento “non accettare caramelle dagli sconosciuti”, ecco 5 domande cui il vostro bambino dovrebbe in linea teorica riuscire a rispondere nel modo più veloce e adeguato possibile per garantire il massimo della sicurezza.

1. Cosa fare se ti perdi?

Insegnate al bambino a non andare nel panico, ma a cercare immediatamente un adulto, possibilmente un rappresentante delle forze dell’ordine, e dunque una divisa. L’alternativa è entrare in un negozio, un bar o un altro esercizio commerciale con più persone, e avvicinare un commesso. Meglio sempre indirizzarli verso donne, o famiglie con altri bambini: assicuratevi anche che il piccolo abbia memorizzato il suo cognome, il nome dei genitori e, possibilmente, anche un indirizzo o un numero di telefono.

2. Cosa fare se vieni avvicinato da uno sconosciuto?

Il bambino deve sapere che non deve mai, per nessuna ragione, lasciarsi avvicinare da uno sconosciuto, neppure se dovesse dirgli di essere stato incaricato da mamma o papà di farlo, e insegnategli a rifiutare sempre di seguirlo o di salire su qualche mezzo di trasporto con lui, neppure se dovesse riferire che i genitori sono impossibilitati a chiamarlo o feriti. Preparatelo all’evenienza, e suggeritegli, in caso di avvicinamento da parte di uno sconosciuto, di cercare sempre almeno un’altra persona cui segnalare il comportamento.

3. Cosa fare se incontri un cane senza guinzaglio?

Raramente i cani diventano aggressivi con i bambini, soprattutto senza motivo, ma può capitare che una reazione di nervosismo o ansia o paura da parte del bambino possa scatenare una reazione simile in un cane particolarmente sensibile o agitato, con conseguenze rischiose. Insegnate al bambino a evitare di fare gesti bruschi, a non mettersi a correre, a non gridare né tentare di toccare il cane. Suggeritegli, invece, di non guardare mai il cane negli occhi, e di allontanarsi lentamente guardando terra. E se avete la possibilità di far conoscere meglio il cane al piccolo, magari grazie a un cane di amici, è sempre meglio provare.

4. Cosa fare se ti accorgi di essere seguito?

Se il bambino si ritrova in una situazione in cui una persona sconosciuta lo segue da vicino, deve sapere come comportarsi: il suggerimento è quello di cercare immediatamente un altro adulto, di nuovo, possibilmente, una famiglia con bambini o una divisa, e di segnalare il comportamento senza alcun tipo di timore. Meglio un falso allarme che un rischio sottovalutato.

5. Cosa fare se qualcuno ti offre del cibo?

In questo caso, il bambino deve sempre avere chiara l’unica risposta possibile a un’offerta di cibo da parte di uno sconosciuto: no grazie. Senza se e senza ma, a prescindere dal cibo e dall’eventuale aspetto rassicurante di chi lo offre.