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Come aiutare il buon sonno dei bambini. I consigli dei pediatri

Per aiutare i bambini ad avere un buon sonno occorre cominciare fin dai primi mesi.  I consigli dal Convegno dei Medici Pediatri.

Per aiutare i bambini ad avere un buon sonno occorre cominciare fin dai primi mesi.  I consigli dal Convegno dei Medici Pediatri.

Un buon sonno è la base di una buona salute. Ma molti di noi possono essere genitori di bambini che faticano a dormire, o che non dormono, o che pure si risvegliano durante il sonno.

  • Ci sono bambini che hanno disturbi del sonno, come ad esempio il sonnambulismo o che soffrono di insonnia.

Nella tradizione popolare si pensa che il non dormire dei primi mesi, sia un fatto normale. Che passerà. 

Secondo il parere dei medici pediatri italiani, che da oggi sono riuniti in convegno a Torino, il buon sonno, deve essere impostato fin dai primi mesi di vita del bambino.

  • Un buon sonno è il risultato di una serie di adattamenti sia da parte del bambino al suo nuovo ambiente esterno, sia da parte di genitori e pediatri, che devono fare ogni sforzo per capire e adattarsi ai ritmi del bambino.

I pediatri, in occasione di questo Convegno, organizzato dalla Federazione Italiana Medici Pediatri,  hanno redatto un decalogo di consigli per i genitori, piccole indicazioni per aiutare il buon sonno dei bambini:

Come aiutare i bambini ad avere un buon sonno

  1. Costruite con il bambino un percorso rituale che preceda l'addormentamento: una canzoncina, una fiaba, ma anche la scelta del pigiama o di un oggetto da portare a letto.
  2. E' importante far addormentare il bambino nella sua stanza e nel suo letto. Evitare di farlo addormentare in braccio o in altri luoghi, associare il suo letto con il sonno. Altrimenti, quando si svegliera' il bambino si trovera' in un posto che non riconosce e vorra' ritornare fra le braccia del genitore per riaddormentarsi. 

  3. Evitare di giocare la notte con il bambino.

  4.  Evitare di dar da ''bere'' (latte, bevande, tisane, etc..) prima e durante il sonno. I risvegli notturni sono la rappresentazione di un ''disagio'', manifestano un disagio sono quindi dei meccanismi inconsci di difesa.

  5. Quando il bambino piange rassicuratelo con una carezza, controllate eventuali ''necessita''' (fame, sete, cambio di pannolino, etc..). 

  6. Evitate di accendere le luci e parlate col tono della voce basso. 

  7. Cercate di resistere, non correte nella sua stanza appena piange.

  8. L'ambiente dove dorme il bambino deve essere tranquillo, il piu' silenzioso possibile e poco illuminato con una temperatura confortevole (intorno a 20* C). 

  9. Il bambino deve dormire a pancia in su. 

  10. Non fumare in casa, il fumo passivo e' dannoso ed e' importante evitare di coprirlo troppo. Questi accorgimenti sono importanti per prevenire la SIDS (Sindrome della Morte in Culla). 

  11. Non usare farmaci o rimedi naturali per indurre il sonno, spesso non risolvono il problema e possono dare un effetto paradosso: eccitare invece di calmare. Vanno usati solo sotto controllo medico, a volte sono indispensabili, per correggere cattive abitudini.

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