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Pidocchi nei bambini: come prevenire il contagio

A scuola come all'asilo si ripresenta puntuale il problema dei pidocchi: cosa fare allora per arginare il contagio?

A scuola come all'asilo si ripresenta puntuale il problema dei pidocchi: cosa fare allora per arginare il contagio?

I pidocchi nei bambini sono un fenomeno piuttosto frequente, specie nell'età che va dai 3 ai 10 anni. A scuola come all'asilo, infatti, il rischio di pediculosi è sempre molto alto.

I pidocchi sono infatti piccoli insetti che vivono nei capelli dell'uomo: possono sopravvivere 2 o 3 ore lontani dalla testa di un individuo ma è molto facile che passino dai capelli di una persona a quelli di un'altra.

Quello che spesso viene ignorato è che i pidocchi non sono in grado in realtà di saltare da una testa all'altra ma, nel caso in cui i capelli di un bambino entrino in contatto con la testa di un altro bambino con pediculosi, l'infestazione è molto probabile.

Come prevenire allora il contagio?

Benché in commercio esistano moltissimi prodotti per sconfiggere i pidocchi, la loro efficacia non è affatto garantita come forma di prevenzione: questo significa che non esistono shampoo o lozioni che possano impedire il contagio da pediculosi.

L'unica forma di prevenzione che le mamme possono attuare quotidianamente e in modo particolare qualora in classe sia stato segnalato uno o più casi di pidocchi, è rispettare qualche semplice precauzione.

Ecco allora qualche buona norma per scongiurare il contagio da pidocchi.

  • Attenzione agli effetti personali. Una buona regola è quella di insegnare ai bambini a non scambiarsi cappelli, sciarpe o altri indumenti che possano entrare in contatto con la testa. Una delle vie di trasmissione più facili, infatti, è costituita dallo scambio di oggetti. Allo stesso modo, è bene insegnare alle bimbe di evitare di scambiarsi cerchietti, elastici o mollette.
  • Controllo scrupoloso. Per correre ai ripari tempestivamente, poi, è bene che la mamma effettui un controllo approfondito dei capelli dei bimbi, almeno una volta a settimana. In questo modo sarà facile individuare le ledini, ovvero le uova dei pidocchi, che non vanno confuse con la forfora: benché si tratti di piccole scagliette bianche, infatti, a differenza della forfora, restano attaccate ai capelli.
  • Spazi comuni. Un altro modo per prevenire il contagio è quello di evitare di utilizzare negli spogliatoi come a casa degli armadietti in comune. Anche la vicinanza degli indumenti, infatti, può favorire il passaggio dei pidocchi da una testa all'altra.

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