Neonati
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Come ridare l'udito ai bambini

L'udito è un bene prezioso specialmente per i bambini. Con le tecniche attuali si può fare molto per ridare l'udito ai bambini che soffrono di sordità parziale o totale.

L'udito è un bene prezioso specialmente per i bambini. Con le tecniche attuali si può fare molto per ridare l'udito ai bambini che soffrono di sordità parziale o totale.

L'udito è uno dei beni più preziosi, soprattutto per i bambini perchè attraverso l'udito possono imparare anche il linguaggio.

Attraverso l'udito i bambini ascoltano i suoni e imparano le parole, una delle basi dell'apprendimento

Per questo motivo è fondamentale accorgersi presto di eventuali danni all'udito e intervenire prima possibile. Un intervento precoce infatti, elimina possibili problemi di apprendimento ed è da considerarsi una vera e propria cura della sordità.

Come è stato ripetuto proprio in questi giorni dai maggiori esperti del settore, la sordità va individuata fin dai primi mesi di vita, in modo da poter programmare gli interventi necessari per curarla.

  • Attulmente le tecniche e le terapie nel campo della sordità infantile sono molto avanzate. Gli esami per valutare l'udito si possono effettuare già sui neonati.

Se vengono riscontrati dei problemi uditivi gli interventi sono di due tipi.

  • Nel caso di disturbo uditivo lieve, al bambino viene applicato un apparecchio amplificatore, che gli permette di ricevere tutti i suoni in modo corretto. E' un intervento che si può fare già a 1 anno di età.
  • Nel caso di disturbi più gravi, come ad esempio la sordità totale, si può intervenire con un impianto cocleare, cioè una protesi fissa che è fatta di una parte esterna amovibile e di una parte interna impiantata chirurgicamente.

In entrambi i casi il bambino deve essere seguito da specialisti, anche riabilitatori, in modo di recuperare la funzione uditiva e quella associata del linguaggio e al tempo stesso di verificare che l'impianto sia perfettamente funzionante e adeguato al bambino.

Per informazioni e per approfondire vi consigliamo il sito dell'ospedale di Pisa

photo credit: mcmrbt via photopin cc