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Salute

Guida alle malattie del bambino: la tonsillite

Ascolta il pediatra e scopri come riconoscere la tonsillite nel bambino, come curarla e quando far intervenire il medico. La guida.

A domanda... risposta

Che cos'è la tonsillite?
Si tratta di un'infiammazione delle prime vie aeree, localizzata a livello delle tonsille. In genere, però, nei bambini si parla di faringo-tonsillite perché l'area interessata si estende alla faringe. È una patologia piuttosto ricorrente nel bambino.

Come si presenta?
Le forme sono in genere febbrili. Difficilmente un bambino, soprattutto se piccolo, lamenta mal di gola; talvolta anche di fronte a forme infettive importanti di infezioni il bambino non avverte dolore localizzato. La febbre, invece, è un segnale da prendere in considerazione.

Che forma può assumere?
La tonsillite, soprattutto nei primi anni di vita del bambino, può essere di forma virale. Questa forma non desta particolare preoccupazione. È fondamentale tenere sotto controllo febbre e sintomi con il paracetamolo e, se essi persistono oltre le 48-72 ore, rivolgersi al pediatra di libera scelta.

Possono essere anche di forma batterica?
Sì, vi sono tonsilliti il cui responsabile è un battere. In particolare, lo streptococco beta emolitico di gruppo A non va trascurato, perché potrebbe innescare delle complicanze. In questo caso, bisognerà rivolgersi al pediatra che, dopo un attento esame clinico, eseguirà un tampone faringeo, spesso direttamente nel suo ambulatorio. Se l'esito è positivo, somministrerà la terapia antibiotica adeguata.

Si asportano ancora le tonsille?
Si ritiene che un bambino che soffre frequentemente di tonsillite sia un candidato alla tonsillectomia. Un tempo era un'operazione più diffusa e ricorrente, mentre oggi non è più così. Le tonsille sono utili dal punto di vista immunitario, perché rappresentano la prima barriera contro i germi. Tuttavia, non bisogna cadere nell'errore contrario, ossia pensare che le tonsille non vadano mai asportate. Per esempio, se le tonsilliti si ripetono ogni anno con una frequenza di 7-8 volte, oppure se superati i 7 anni d'età gli episodi non danno segno di diminuire, l'operazione può essere presa in considerazione.

Autore
Gaia Melotti

Regia
Claudio Lucca

Producer
Gaia Melotti

Ispettore di produzione
Laura Mauceri

Operatori
Claudio Lucca
Valeria Spera

Montaggio
Claudio Lucca
Gaia Melotti
Fabrizio Parisi per Studio Effe

Esperto
Prof. Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore Clinica Pediatrica Ospedale Luigi Sacco, Milano

Si ringrazia
I bambini della classe 5a A
Scuola Primaria G. Bertacchi
via Pindemonte, 2
21052 Busto Arsizio (VA) 

  • Le tonsille e le adenoidi sono costituite da tessuto linfatico, importante per la difesa contro le infezioni. Le tonsille sono collocate nella zona posteriore della bocca, mentre le adenoidi si trovano nella parte posteriore delle fosse nasali.
  • Nel 2008, a fronte di un persistente numero di interventi di tonsillectomie, il Ministero della Salute ha commissionato all'Agenzia di Sanità pubblica della Regione Lazio e al Sistema Nazionale le nuove linee guida sull'appropriatezza clinica e organizzativa degli interventi di tonsillectomia e/o adenoidectomia.

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