Tempo Libero Tips
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AccioBooks, il primo sito italiano di booksharing

Leggere ogni settimana un libro diverso senza doverlo comprare: è un sogno possibile per i lettori più accaniti se ci si affida ad “AccioBooks”. 

Leggere ogni settimana un libro diverso senza doverlo comprare: è un sogno possibile per i lettori più accaniti se ci si affida ad “AccioBooks”. 

I libri devono essere liberi di viaggiare: è questa la filosofia alla base di AccioBooks, il primo sito italiano di booksharing.

Nato due anni fa da un’idea di Gloria Pozzoli, giovane grafica freelance di Milano, AccioBooks conta oltre 30 mila visite al mese e 5 mila followers su Instagram.

Gli utenti registrandosi al sito gratuitamente possono scegliere fra tre diverse opzioni: scambiare, vendere e donare libri

E’ possibile scambiare un libro che si è già letto con uno che si sta cercando da tempo: tra le 10 mila schede archiviate può certamente capitare di imbattersi proprio nel libro giusto. Oppure si possono vendere testi usati o i libri che non sono piaciuti o che non interessano più, infine c’è la possibilità di donare libri ad enti benefici.

Il processo di partecipazione ad AccioBooks è semplice: una volta che ci si è iscritti si crea la propria libreria virtuale con i libri che si desidera cedere e si inizia a a proporre scambi. Una volta che si scopre un libro che interessa basta cliccare su “scambia”o “acquista” e alla persona interessata arriva una e-mail con la richiesta.

A questo punto il proprietario del libro consulta la libreria virtuale del richiedente e, se interessato a uno scambio, manda una e-mail per organizzare lo scambio o la vendita: lo scambio è gratuito eccetto il prezzo della spedizione che è di 1,28 euro.

Al sito si iscrivono anche i proprietari di librerie che possono vendere su AccioBooks i loro articoli incrementando così le proprie vendite

Ad oggi AccioBooks registra circa 30.000 visitatori al mese e quasi 10.000 libri disponibili per scambio o vendita: le dimostrazioni più grande dell'affetto che gli utenti mostrano per il progetto sono tante e l'entusiasmo è palpabile nella community che si è creata su Instagram.

Gli utenti sono invitati ad essere sinceri sullo stato dei libri posseduti: va specificata l’edizione dei libro e si consiglia di inviare foto dei libri in trattativa per rendere lo scambio o la vendita il più trasparenti possibile.

Foto www.lacasadeilibri.it

Tipsby Dea

Accio che vuol dire?

AccioBooks deriva dal verbo latino “accio” che significa “richiamare a sé” perché questa piattaforma virtuale vuole essere un luogo in cui trovare, o liberare, qualsiasi libro.