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Il labirinto più grande del mondo è a Parma

Ha aperto a fine maggio il Labirinto del Masone di Franco Maria Ricci interamente costituito da siepi di bambù: è il più grande del mondo. 

Ha aperto a fine maggio il Labirinto del Masone di Franco Maria Ricci interamente costituito da siepi di bambù: è il più grande del mondo. 

E’ stato inaugurato a fine maggio a Fontanellato, in provincia di Parma, il Labirinto del Masone di Franco Maria Ricci, considerato il labirinto naturale più grande del mondo.

L’editore Franco Maria Ricci sognava di costruire un labirinto da circa 20 anni, da quando nella sua casa di campagna, vicino a Parma, aveva ospitato lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Dalla collaborazione e dall’amicizia con il grande poeta e scrittore, era maturata in Franco Maria Ricci l’idea di costruire un labirinto.

Borges infatti è famoso per i suoi racconti fantastici, in cui trovano spazio temi ricorrenti come il doppio, le realtà parallele, gli slittamenti temporali, le metafore, l'infinito spaziale e temporale e, appunto, il labirinto.

Ci sono voluti moltissimi anni per portare a conclusione l’impresa della costruzione di un labirinto naturale costituito da siepi di bambù alte cinque metri.

Il labirinto del Masone, che è considerato il più grande del mondo, copre oltre sette ettari di terreno ed è affiancato da una struttura che ospita una biblioteca, alcune sale espositive, la collezione di opere di Ricci e la sede della sua casa editrice

Nello spazio dedicato alla collezione d’arte permanente sono ospitate oltre 500 opere fra pitture, sculture e oggetti d’arte che vanno dal ‘500 al ‘900, mentre nelle sale espositive vengono ospitate mostre temporanee, dedicate ad artisti poco noti.

L’intero complesso è immerso nel verde con tanto di ricostruzione di un antico borgo ed è possibile visitarlo dal 5 giugno al costo di 18 euro: il biglietto consente oltre l’ingresso al labirinto e anche alla sezione espositiva.

La scelta della pianta di bambù per realizzare il labirinto è stata appositamente fatta dallo stesso Franco Maria Ricci: di solito per realizzare un labirinto si sceglie il bosso ma questa pianta cresce molto lentamente, al contrario del bambù che ha una crescita velocissima.

Se fosse stato più giovane, Franco Maria Ricci avrebbe scelto la pianta tradizionale, correndo però il rischio di non vedere ultimato il suo grande sogno.

Foto @www.parmareport.it