Nik Loukas, blogger australiano che vanta 428mila miglia nei cieli, indica quali sono le compagnie aeree dove i pasti a bordo sono i migliori: la Turkish batte tutte le altre compagnie.
Nik Loukas, blogger australiano che vanta 428mila miglia nei cieli, indica quali sono le compagnie aeree dove i pasti a bordo sono i migliori: la Turkish batte tutte le altre compagnie.Sono i voli della Turkish Airline a fornire ai propri passeggeri i migliori pasti, parola di Nik Loukas, australiano che dal 2012 ha girato il mondo 17 volte, volando per più di 428mila miglia e visitando ben 44 Paesi.
Quattro anni fa Nik Loukas ha lanciato un sito Inflightfeed, che è diventato in breve tempo la piattaforma di riferimento per i pasti a bordo: qui ogni compagnia aerea è recensita in base alle sue caratteristiche e offerte gastronomiche.
I pasti migliori di tutti sono della Turkish Airline: i fornitori del colosso Do & Co fanno un ottimo lavoro anche sui voli di corto raggio
Segue poi la greca Aegean, vera ambasciatrice della tradizione culinaria greca, in Asia invece le compagnie che nutrono meglio i propri passeggeri sono, a pari merito, la Singapore Airlines e Japan Airlines.
Per quanto riguarda le compagnie low cost, le migliori sono la nipponica Peach e la turca Pegasus Airlines mentre in prima classe è ancora la Singapore Airlines a primeggiare.
La Air Baltic, la compagnia di bandiera lettone con scalo a Riga, eccelle dal punto di vista dell’innovazione in cucina dando la possibilità ai propri passeggeri di scegliere fra oltre 70 varianti possibili.
Negli Stati Uniti svettano Jet Blue, Alaska Airlines e Virgin America che offrono tre menu prendendo accordi con realtà di pregio locali: ad esempio JetBlue ha stretto un sodalizio Saxon+Parole, ristorante superchic dell’East Village, invece Alaska Airlines propone piatti a pagamento creati dal noto chef e ristoratore Tom Douglas.
La passione di Loukas per il cibo ad alta quota è tale che ha persino lanciato su Indiegogo una campagna di raccolta fondi per finanziare un documentario sul mondo del cibo a 10mila metri.
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