Divertimento
Divertimento

Cafè Society: il nuovo film di Woody Allen esce in Italia il 29 settembre

Cafè Society, il nuovo film di Woody Allen presentato fuori concorso al Festival di Cannes, esce nelle sale cinematografiche italiane il 29 settembre. 

Cafè Society, il nuovo film di Woody Allen presentato fuori concorso al Festival di Cannes, esce nelle sale cinematografiche italiane il 29 settembre. 

Per i critici non può essere certo considerato all’altezza dei capolavori che hanno reso celebre Woody Allen ma, come molti altri suoi film, si guarda con piacere: stiamo parlando di Café Society, l’ultimo atteso film del regista newyorkese.

Café Society, presentato fuori concorso al Festival di Cannes lo scorso maggio, si potrà vedere anche nelle nostre sale a partire dal 29 settembre.

Il film, il primo girato da Allen in digitale con una telecamera CineAlta F65, racconta vizi e virtù nell'America degli Anni Trenta e vede un cast di attori di primo piano come Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Blake Lively e Steve Carell.

La voce fuori campo dello stesso Woody Allen racconta una storia romantica tra il protagonista Bobby Dorfman, interpretato da Jesse Eisenberg, e Vonnie, interpretata da Kristen Stewart.

Bobby, nipote di un noto agente per artisti del mondo del cinema, si trasferisce dal Bronx a Hollywood, passando così in breve tempo da una vita modesta allo scintillio e al fascino dell’alta società dell’epoca.

Travolto da una vita mondana inaspettata, tipica della Hollywood degli anni d'oro, Bobby finisce per innamorarsi di Vonnie, l’affascinante segretaria dello zio, che ha il volto dell’attrice Kristen Stewart, di cui i critici hanno esaltato la carismatica interpretazione.

Sullo sfondo di questa storia d’amore agrodolce emerge un ritratto brillante e tagliente di una società fatta di star del cinema, playboy, politici e gangster.

Dopo aver respirato l'atmosfera frizzante della Cafè Society e aver scoperto alcune amare verità, Bobby tornerà alla sua vita nel Bronx senza troppi rimpianti.

Il film, fotografato magnificamente dal maestro Vittorio Storaro, è costato 30 milioni di dollari ed è stato girato tra l’agosto e il settembre 2015 tra Los Angeles e New York.

Foto @www.rollingstone.com